Il Giardino dell' Erba Voglio
 

AMARANTO

NOME SCIENTIFICO: Amaranthus caudatus L.

SINONIMI: Amaranthus paniculatus, Amaranthus sanguineus, Coda di gatto, Coda di volpe (per i Francesi: Queue de renard)

FAMIGLIA: AMARANTHACEAEAMARANTO2.jpg (54106 byte)

CARATTERISTICHE: robusta pianta dai fusti rossastri muniti di foglie ovate. Fiorellini riuniti in lunghi e fitti grappoli penduli molto ornamentali. I fiori recisi durano circa una settimana nell’acqua. Esistono diverse varieta' coltivate con fiori dal porpora scuro al bianco. Il genere A. comprende circa 60 specie.

DISTRIBUZIONE: originaria dell’Africa tropicale e dell’Asia si coltiva in Europa fin dal XVI secolo ed e' ormai largamente naturalizzata praticamente in tutto il globo.

HABITAT: infestante delle colture, ai bordi delle vie, incolti erbosi, greti dei fiumi.

USO ALIMENTARE: alcuni Autori consigliano l’uso delle foglie e dei giovani getti, previa bollitura, per essere consumati all’agro (con olio o limone) oppure variamente saltati in padella. Foglie e getti nuovi possono essere anche usati per preparare minestre primaverili. Se si ha sufficiente pazienza, i giovani fusti, tagliati a pezzi, spellati e lessati, possono essere usati alla stregua degli Asparagi.

CURIOSITA’: i fiori essiccati mantengono il colore e se, a distanza di tempo, si immerge il loro stelo nell’acqua ritornano alla loro freschezza originaria. Per questo motivo Discoride ci ricorda che in greco il nome scientifico del genere Amaranthos e' costituito da alfa privativo e da maraino (=appassisco) acquisendo il significato di "non appassisco". Non e' quindi casuale che simbolizzi l’immortalita', l’eternita' di un amore, la fedelta', la costanza e l’amicizia.

ORIGINE: esemplare trapiantato da altro sito.