Il Giardino dell' Erba Voglio
CAPRIFOGLIO DEL GIAPPONE
                                                                                                               Citazioni
NOME SCIENTIFICO: Lonicera japonica Thumb.
NOMI DIALETTALI E SINONIMI: Madreselva, Abbracciabosco, Vincibosco, Ligabosco (Toscana), il nome scientifico del genere Lonicera e' stato scelto da Linneo, in onore del celebre naturalista Adam Lonitzer vissuto a >Francofortenel 1500.
FAMIGLIA: CAPRIFOLIACEAE
                            
 
CARATTERISTICHE: pianta sempreverde. Il genere Lonicera  e' rappresentato in Italia da 11 specie di cui 8 presenti anche in Liguria.
SPECIE SIMILI:
DISTRIBUZIONE: originaria del Giappone, della Cina e della Corea e' stata introdotta in Europa nel 1806. Si   naturalizzata con molta facilita' in numerosi dei nostri ambienti naturali.
HABITAT: radure, sottobosco non troppo fitto.
USO MEDICINALE: I C. possono avere effetti sedativi e rilassanti. Le parti pi usate sono i fiori, in quanto le bacche sono tossiche. Con i fiori seccati si possono fare infusioni utili nelle affezioni dell'apparato respiratorio, depurative e diuretiche, oltre che come detto, sedative e antispasmodiche; sono indicate anche contro le insonnie. I fiori, raccolti prima della schiusura e fatti asciugare all'ombra, possono essere trasformati in sciroppo contro le convulsioni, la tosse e l'asma semplicemente cuocendoli in acqua a fuoco lento con uguale peso di zucchero.
USO ALIMENTARE: le BACCHE sono TOSSICHE. I fiori possono essere tranquillamente utilizzati per insaporire insalate miste.
IMPORTANZA PER GLI ANIMALI:
CURIOSITA’: i Greci chiamavano i C. "periklimenon" dal  verbo "perikleio" = circondo forse per la loro forte capacit di circondare i tronchi su cui si arrampicano oppure perche' erano dedicati a Periclimeno, un mitico personaggio ricordato da Omero e da Ovidio nelle Metamorfosi. Per tutto il 1800 veniva utilizzato per costruire bastoni da passeggio dalle forme contorte che si ottenevano facendo crescere il Caprifoglio intorno ad un tronco.
ORIGINE: esemplare introdotto dallo stato selvatico (Val Borbera).