Il Giardino dell' Erba Voglio

CICALA NOME SCIENTIFICO: Lyristes plebeius Scolopi SINONIMI: Cicada plebeja FAMIGLIA: CICALIDAE CARATTERISTICHE: si tratta della pi grossa specie di Cicala presente in Europa. Le larve trascorrono nel terreno ben quattro anni, con sette stadi larvali, prima di evolversi in ninfe che sfarfallano a loro volta individui adulti. Nella fase adulta la Cicala si nutre di linfa di diverse piante forando la corteccia degli alberi con il robusto rostro. Il canto viene prodotto dai maschi per mezzo di due piccole membrane (=timpani) situate in due cavita' poste ai lati dell’addome: questi timpani vibrano rapidamente azionati da piccoli muscoli. Si tratta di un meccanismo unico nel mondo degli insetti. Le femmine depongono le uova incidendo gli steli secchi di piante erbacee: alla fine dell’estate nascono le larve che scendono dalle piante e si interrano. SPECIE SIMILI: molto somigliante la Cicada orni di dimensioni senilmente piu' piccole, piu' comune nel sud Italia. Anche la Tibicen haematodes piuttosto somigliante, ma frequenta preferibilmente le siepi di pruni ed diffusa solo nell’area mediterranea. DISTRIBUZIONE: in tutta Europa: in Italia piu' comune al nord che al sud.                                                HABITAT: le neanidi trascorrono la loro vita sotto la superficie del terreno che scavano con le zampe anteriori. Si nutrono succhiando la linfa delle radici di numerose specie di piante.                                                                                                                                          Esuvia di Cicala CURIOSITA’: Fabre, grande entomologo del 1800, ha scritto pagine memorabili per rovesciare completamente il significato della favola di Fedro sulla cicala e la formica spiegando che, nella realta' naturale, e' la seconda che sfrutta la prima. Infatti dalle perforazioni della corteccia prodotte dalla Cicale per nutrirsi sgorga una linfa dolce e nutriente che attira numerosissime formiche che a loro volta si possono sfamare e disturbano la Cicala costringendola a spostarsi ed a produrre altri fori nella corteccia. OSSERVAZIONI: la specie e' stata sentita cantare e osservata nel 1997 e successivamente solo nel 2001, in concomitanza con la conclusione del ciclo vitale (Cfr. Caratteristiche). Nel corso dell’estate del 2002 abbiamo sentito cantare un altro esemplare che, se concludera' il ciclo, dovrebbe ricomparire nel 2006.