EUFORBIA ARBOREA

NOME SCIENTIFICO: Euphorbia dendroides L.

NOMI DIALETTALI: Marru o Marrvanu (Finale Ligure), Vregu (Albenga), Svariglio (Mortola)

FAMIGLIA: EUPHORBIACEAE

CARATTERISTICHE: pianta perenne, sempreverde. La famiglia delle EUPHORBIACEAE comprende circa 2000 specie.

DISTRIBUZIONE: localmente in tutto il bacino del mediterraneo.

HABITAT: Rocce e colline nei pressi delle coste su terreni prevalentemente calcarei. Il Fenaroli descrive cosi' questa specie allo stato selvatico sulle coste siciliane: "uno degli aspetti di colore piu' suggestivi della vegetazione mediterranea rappresentato dalla macchia di E. arborea, nella quale si fonde in modo armonico la regolare architettura di questa magnifica specie, la piu' grande delle E. europee, e la delicata gamma cromatica delle sue parti".

SPECIE SIMILI: Euforbie simili, ma a portamento piu' decisamente arboreo, si trovano solo nelle Canarie e in Africa.

USO MEDICINALE: azione purgante, ematica e vescicante.

CURIOSITA’: le Euforbie devono il loro nome da EUFORBO medico che guari' con queste piante Giuba, re delle Mauritanie.

Il lattice VELENOSO veniva utilizzato dai pescatori di frodo per catturare, stordendoli, pesci nei laghetti e nelle anse dei torrenti. Sempre il lattice era ritenuto da molte popolazioni africane una specie di siero della verita' e inoculato nelle pupille dei presunti colpevoli: se questi fossero rimasti, anche temporaneamente accecati, come accadeva puntualmente, i malcapitati venivano considerati responsabili dei loro delitti. Il genere E. simbolizza l'inquietudine.