Il Giardino dell' Erba Voglio

FORSIZIA

NOME SCIENTIFICO: Forsythia europaea

SINONIMI: il nome al genere F. fu assegnato nel 1804 in onore del W. Forsyth, che fu uno dei sette fondatori della Royal Horticultural Society di Londra.

FAMIGLIA: OLEACEAEFORSIZIA2.jpg (68538 byte)

CARATTERISTICHE: il genere comprende circa 8 specie. Arbusto apprezzato per l’abbondante fioritura precoce giallo-oro sui rami spogli che crea un’esplosione di colore nei giardini ancora invernali (febbraio-marzo). Ha foglie da ovate a lanceolate, opposte, a margini interi o dentati. Adatto a tutti i terreni, purche' non troppo compatti e aridi, resistente al freddo e amante della piena luce.

SPECIE SIMILI: * F. suspensa alta fino a tre metri con molti getti flessibili e ricadenti, a fiori riuniti in gruppi e a foglie seghettate;
              *F. viridissima differisce per i rami eretti e le foglie intere;
                           *F. intermedia ha foglie tripartite.

DISTRIBUZIONE: F. europaea originaria dell’Albania e dell’ex Jugoslavia; le altre specie provengono dalla Cina.

HABITAT: cresce su rocce serpentinose nelle colline.

CURIOSITA’: Le Forsizie mostrano l’eterostilia, ci sono cioe' alcune piante che hanno lo stilo (1) cosi' lungo che lo stimma (2) sta sopra gli stami (3), e altre invece, che lo hanno tanto corto che sta sotto. Cio' probabilmente serve per evitare l’autoimpollinazione. La fioritura avviene sui rami dell’anno precedente e non conviene quindi esagerare con interventi di potatura che vanno eseguiti appena dopo la fioritura. In Germania, negli ultimi decenni, si e' sviluppata una produzione quasi "industriale" di questo genere che e' finalizzata alla vendita di rami fioriti. A questo scopo nel tardo autunno vengono tagliati i rami e tenuti per diverse settimane a temperature sotto zero e successivamente venduti appena i boccioli stanno per aprirsi.

ORIGINE: esemplare trapiantato da altro sito.
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(1) Stilo: filamento che fa parte del pistillo (=organo femminile del fiore) che pu portare sulla cima lo stimma.
(2) Stimma: parte del pistillo che riceve il polline.
(3) Stame: organo maschile della riproduzione del fiore.