Il Giardino dell' Erba Voglio

ISSOPO

"Aspergimi con l’issopo e saro' mondo;
lavami, e saro' bianco piu' della neve."
(La Sacra Bibbia, Salmi, 50,9)
NOME SCIENTIFICO: Hyssopus officinalis L.
NOMI DIALETTALI: Perico (Liguria), Isop, Soleggio (Piemonte), Erba isopo (Lombardia), Issopu, Erba odorosa (Abruzzo), Erba sopu (Sicilia), Esopu, Locasi (Sardegna)
FAMIGLIA: LABIATAEISSOPO2.jpg (53721 byte)
 
CARATTERISTICHE: pianta perenne produce, tra giugno e settembre, piccoli fiori azzurri ed l’unica rappresentante di questo genere.
DISTRIBUZIONE: non molto comune allo stato selvatico, viene coltivata in orti e giardini come pianta aromatica. L’ areale originario comprende l’Europa meridionale, soprattutto nel bacino del mediterraneo, l’Asia minore.
HABITAT: versanti pietrosi, soleggiati e asciutti di tutto l’arco alpino.
USO MEDICINALE: premettiamo che in alte dosi puo' provocare crisi epilettiche in soggetti predisposti. Nonostante cio' veniva utilizzato nella medicina tradizionale come sedativo della tosse e degli attacchi di asma, come stimolatore dei succhi gastrici per facilitare la digestione ed eliminare i gas intestinali.
USO ALIMENTARE: buon condimento nelle carni e nei pasticci, da usare comunque con moderazione.
CURIOSITA’: pianta a cui sono da secoli riconosciute virtu' sacre: al termine dei riti sacrificali si immergeva un mazzetto di Issopo nel sangue della vittima sacrificata e con esso si aspergevano le pareti del tempio per purificarle. Questa sacralita' e' confermata sia dalla citazione dell’Antico Testamento (Cfr. l’occhiello in testa a qs. scheda), sia dal Vangelo di S. Giovanni nel momento dell’agonia di Gesu': "Gesu' …disse… -Ho sete-. C’era quivi un vaso pieno di aceto. Quelli, messa una spugna piena d’aceto su un issopo, gliel’accostarono alla bocca." (S.Giovanni, 19,28-30)
ORIGINE: esemplare acquistato a cura dell’ Erba Voglio.