Il Giardino dell' Erba Voglio

La poesia di Rafael Alberti  e le piante

 
       Gelsomino - Viola
        Ancora i valzer del cielo non avevano sposato il gelsomino e la neve,
        ne' i venti riflettuto la possibile musica dei tuoi capelli,
        ne' decretato il re che la violetta si seppellisse in un libro.
        No.
        Era l'eta' in cui viaggiava la rondine
        senza le nostre iniziali nel becco.
        I convolvoli e campanule
        morivano senza balconi da scalare ne' stelle.
        L'eta'
        in cui sull'omero d'un uccello non c'era fiore che posasse il capo.
        Allora, dietro il tuo ventaglio, la nostra prima luna.
                                ("Terzo ricordo")
  
       Giglio
     
   Anche prima,
        molto prima della rivolta dell'ombre,
        e che nel mondo cadessero piume incendiate
        e un uccello da un giglio potesse essere ucciso.
        Prima, prima che tu mi domandassi
        il  numero ed il sito del mio corpo.
        Assai prima del corpo.
        Nell'epoca dell'anima.
        Quando tu apristi nella fronte non coronata, del cielo,
        la prima dinastia del sogno.
        Allorche', contemplandomi nel nulla,
        inventasti la prima parola.
        Allora, il nostro incontro.
                                  ("Secondo ricordo")