Il Giardino dell' Erba Voglio
Arancio
Agostino Barletta
Tollerai in lo pleno hiberno  tiempore
da lo virido de narang arbore
 
tanta succosa fructa et colorata
et pungerai corticea cum furcata
 
indi lasserai tres dies et tres noctes
in renovata aqua omnis die plurisques.
 
Sinza semen in offette talierai
le narang cum corticea et peserai
 
cum iusta bilanx et aequilibrata
omnis tres chilos de narang taliate:
 
tres chilos de sukkar et tres limone.
At  foco cocerai tal commistione
 
por tot clessidre ad justa consistentia
pro gustar cum bastante reverentia.
       (Anonimo Medievale, "Regia mistura de narang")
          Carlo Betocchi
               Spicca l'arancia all'alba
         e bevi il succo:
         io guardo il cielo, dove la ramaglia
         si slancia, a frusto a frusto.
          E avremo un'altra infanzia
        che si smaglia
        da quell'azzurro, lenta;
        precipita l'arancia
          dal sole alle tue mani,
        e dai lontani
        giardini, ove un inverno
        caldo sorveglia i mari.
                    ("Alba ed aranci")
 
           Federico Garcia Lorca
                                               A CARMEN MORALES
              Taglialegna.
   Tagliami l'ombra.
       Liberami dal supplizio
   di vedermi senza cedri.
               Perche' nacqui tra specchi?
       Il giorno mi si gira.
       E la notte mi copia
       in tutte le sue stelle.
         Voglio vivere senza vedermi.
       E formiche e soffioni,
       sognero' che son le mie
       foglie e i miei uccelli.
               Boscaiolo.
        Tagliami l'ombra.
         Liberami dal supplizio
        di vedermi senza cedri.
                  ("Canzone dell'arancio secco" )
 
          Antonio Machado
              La piazza e accesi aranci
       con i frutti rotondi e sorridenti.
          Il tumulto dei piccoli scolari
       che, all'uscire in disordine di scuola,
       empiono l'aria della piazza in ombra
       con il clamore delle fresche voci.
         Gioia infantile nei nascosti siti
       delle morte citta'!..
       E qualcosa di noi, di ieri, ancora
       vediamo errare in queste vecchie strade!
                     ("La piazza e accesi aranci" )