Il Giardino dell' Erba Voglio

PRIMULA COMUNE

"…pallide primule che muoiono nubili…(1)"
(Skakespeare, Racconto d’inverno) 
                                                                                                               Citazioni
NOME SCIENTIFICO: Primula acaulis Hill. o P. vulgaris
NOMI DIALETTALI E SINONIMI: Primavera minore (Italia), Poete, Oegia d’urso (Liguria), Pimpinello, Pangin (Piemonte), Vioela zalda (Lombardia), Ochi de bo, Trombete (Veneto), Primevere (Friuli), Gialt (Carnia), Cucumi (Emilia), Brettonica (Toscana), Occhio infernale (Abruzzo), Barbacucco (Basilicata), Conterba siciliana (Sicilia). Denominata in passato, (assieme alla P. veris) per le sue virt medicinali: Sanicula, Artritica lunaria e anche Paralitica alpina.
FAMIGLIA: PRIMULACEAEPRIMULA2.jpg (50917 byte)
 
CARATTERISTICHE: con la sua precoce fioritura profumata la pianta che annuncia la fine dell’inverno. Si riproduce per mezzo di una radice perenne. Il genere comprende circa 500 specie.
SPECIE SIMILI: la Primula maggiore (P. veris), detta anche Primavera maggiore, ha fiori piu' grandi con peduncoli piu' allungati.
DISTRIBUZIONE: Europa sud-occidentale
HABITAT: sottoboschi montani e alpini
USO MEDICINALE: molte e apprezzate le virtu' medicinali delle Primule. Curioso a questo proposito e' il contenuto di un manuale, pubblicato nel 1768 a Livorno: "Virtu' della Brettonica" (= era uno dei tanti nomi dialettali delle P.), secondo il quale la P. aiuta: "a ristringere le lacrime, a calteritura di capo ad uomo che rendesse per bocca, a pisciare la pietra che fusse nella vescica per orinare, a occhi rossi, a duolo d’orecchio, a duolo di stomaco, a febbre calda, a fare aumiliare il corpo e levare la tossa a chi avesse ambascia, a ferite recenti e fresche curare, a rotture di capo, a vizio d’occhi" (PIZZETTI).
USO ALIMENTARE: le foglie erano usate incautamente in passato nella composizione di insalate crude: gli oli contenuti nei loro peli possono provocare reazioni allergiche; i fiori, dal lieve sapore dolciastro, sono invece adatti ad insaporire insalate miste.
IMPORTANZA PER GLI ANIMALI: frequentata dalle larve di una bella farfalla: l' Hamearis lucina.
CURIOSITA’: un divertente gioco che facevamo da bambini consisteva nel soffiare alla base del calice dei fiori producendo un simpatico suono di trombetta. Credenze popolari sulle P.: un mazzetto messo accanto ad un pollaio impedirebbe alle galline di produrre regolarmente le uova; aiuterebbero a scoprire l' esistenza di tesori nascosti; sarebbe il fiore prediletto delle ninfe e dei folletti del bosco. Simbolo della giovinezza e del primo amore.
ORIGINE: esemplari introdotti dallo stato selvatico (Val Borbera).
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(1)"Nubili": richiama lo sviluppo precoce dei fiori che, a causa della scarsita' di insetti, spesso non possono venire impollinati.