RIBES ROSSO 

NOME SCIENTIFICO: Ribes rubrum

NOMI DIALETTALI: Ughetta rossa (Liguria), Uva trama, Uvina (Piemonte), Spinella rossa, Crosej, Oeta (Lombardia), Ua de S. Zuane, Asier (Veneto), Uva boca (Emilia), Ribes perlato (Toscana), Uva spina rossa (Abruzzo), Uvetta, Uva di volpi (Campania), Ribes arrubiu (Sardegna)

FAMIGLIA: SAXIFRAGACEAE

CARATTERISTICHE: assai facilmente riproducibile interrando a febbraio-marzo le talee legnose residue della potatura.

SPECIE SIMILI: R. nigrum che produce bacche violette o nere

DISTRIBUZIONE: dalla pianura agli altopiani fino ai 2000 metri in Europa centrale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini settentrionali e centrali

HABITAT: preferisce i boschi umidi, lungo le rive dei corsi d’acqua. Viene probabilmente coltivato gia' a partire dal XV secolo in giardini e orti a scopo sia ornamentale che alimentare.

USO MEDICINALE: contiene come principi attivi, acidi organici e vitamine (soprattutto Vitamina C). La polpa dei frutti, applicata alla cute, utilizzata come maschera cosmetica emolliente, vitaminizzante e idratante. Nei paesi nordici si fanno seccare i frutti nel forno tiepido e si utilizzano durante l’inverno in infusione, producendo una bevanda di gusto gradevole, con proprieta' leggermente diuretiche e sudorifere.

USO ALIMENTARE: frutti leggermente aciduli, sono commestibili freschi in macedonia, oppure trasformati in marmellata, gelatina o sciroppo. Si possono anche conservare congelati. Particolarmente gradevole, sia al gusto che per le caratteristiche estetiche, l’aspic di ribes, un dolce freddo a base di colla di pesce.