Il Giardino dell' Erba Voglio

SALICE PIANGENTE

"Lungo i rivi di Babilonia dimorando
la' insieme piangevamo al ricordarci di Sion.
Ai salici di quel paese
Avevamo appese le nostre cetre"
(Salmi, 137(136),2)
NOME SCIENTIFICO: Salix x chrysocoma
FAMIGLIA: SALICACEAESALICE_PIANGENTE2.jpg (118131 byte)
 
CARATTERISTICHE: si tratta di un ibrido tra S. alba ssp. vitellina e S. babylonica.
DISTRIBUZIONE: originario della Cina fu importato nel 1692 ed attualmente coltivato in orti e giardini a scopo ornamentale, sia per la facilita' di coltivazione, sia per il veloce accrescimento.
LEGNO: legno leggero che si lascia spezzare facilmente, ma resiste agli urti ed alla compressione. Usato per mazze da cricket, arti artificiali. Fornisce carbone di alta qualita'.
USO MEDICINALE: fornisce la salicina, sostanza con proprieta' simili a quelle del chinino: un tonico, usato principalmente come antimalarico e contro i reumatismi. Le radici dei salici forniscono coloranti rosso-azzurrastri. La corteccia si usa per conciare.
CURIOSITA’: e' talmente facile la sua riproduzione che assai spesso, quando capita di utilizzare, nel corso dei lavori di giardinaggio, resti di potatura come paletti di sostegno, dopo qualche settimana ci si accorge che su molti dei sostegni sono nate giovani foglioline. Il poeta Alfred de Musset, in una sua poesia, espresse il desiderio di avere un S. piangente piantato sopra la sua tomba, desiderio esaudito dai suoi amici. Anche nella tradizione popolare simbolizza il ricordo nostalgico, la malinconia e il compianto.
ORIGINE: i primi 2 esemplari sono stati forniti dal Comune di Genova, tutti gli altri sono stati facilmente riprodotti nel giardino.