Il Giardino dell' Erba Voglio

SANTOLINA

NOME SCIENTIFICO: Santolina ligustica Arrigoni

NOMI DIALETTALI: Erba gatta, Erba guardaroba (Liguria), Pellegrin (Piemonte), Semenzina, Scue de caaler (Lombardia), Pellegrina, Fior eterno zalo (Veneto), Santuneina (Emilia), Crespolina, Erba da bachi, Vermicolare (Toscana), Senesanto (Abruzzo), Rosella (Basilicata), Erba santa (Puglia), Canforata, Virmuzzi (Sicilia), Murmureu, Alluppa cuaddu (Sardegna)

FAMIGLIA: COMPOSITAESANTOLINA2.jpg (72818 byte)

CARATTERISTICHE: pianta cespugliosa, compatta, che si sviluppa a forma arrotondata, molto ornamentale sia per le foglie aromatiche, minute, grigio-argento, che per i fiori numerosi a capolini gialli rotondeggianti su di un lungo stelo.

SPECIE SIMILI: Santolina chamaecyparissus che e' presente in un areale mediterraneo che va dalla Spagna alla costa iugoslava..

DISTRIBUZIONE: Santolina ligustica e' un endemismo (cioe' una specie che presente in un areale piuttosto ristretto) della Liguria orientale, in particolare di Levanto, Punta Mesco e Passo del Bracco. Le altre specie appartenenti al genere Santolina sono tutte originarie delle regioni mediterranee.

HABITAT: luoghi sassosi aridi di macchia mediterranea.

USO MEDICINALE: la tradizione popolare utilizza S. chamaecyparissus per le sue proprieta' toniche e digestive, collegate al netto sapore amaro e per quelle antispasmodiche intestinali sfruttabili a livello di coadiuvante in forma di tisana. Per uso esterno la S. viene utilizzata per lavare e purificare la pelle e la zona oculare, togliere il prurito e mitigare le punture degli insetti. Da questa pianta si ricava un’essenza utile in profumeria; benche' l’odore non sia a tutti gradevole, la porzione aerea della pianta viene utilizzata per tenere lontani tarme e altri insetti dalla biancheria e dagli indumenti.

CURIOSITA’: essendo una specie con una distribuzione particolarmente limitata e' pianta PROTETTA.

ORIGINE: esemplare introdotto dallo stato selvatico (dintorni di Levanto).