Il Giardino dell' Erba Voglio

TILLANDSIA

NOME SCIENTIFICO: Tillandsia bergeri
SINONIMI: Pianta dellaria, il nome del genere T. ricorda lo svedese Elias Tillands (1640-1693), professore di biologia.
FAMIGLIA: BROMELIACEAETILLANDSIA_BERGERI2.jpg (85036 byte)
 
CARATTERISTICHE: Il genere comprende 500 specie di piante erbacee, terrestri o epifite, perenni sempre verdi. Le loro tipiche foglie a rosetta formano una coppa nella quale si raccoglie l'acqua di pioggia, che vi permane a lungo. In queste riserve acquose si sviluppa una flora e una fauna spesso abbondanti; qui possono fermarsi o morire alcuni insetti il cui residuo organico viene digerito, cosicche' si puo' parlare di carnivoria seppure assai limitata.
Assorbono l'umidita' dell'aria (e quindi le sostanze nutritive ivi disciolte) attraverso apposite strutture epidermiche pluricellulari, i tricomi, che possono conferire alla superficie della pianta un aspetto vellutato.
SPECIE SIMILI: molte delle 500 specie del genere presentano somiglianze con la T. bergeri o tra  di loro. Un utile strumento per l'identificazione l' interessante sito web: http://fcbs.org/index.html
DISTRIBUZIONE: il genere distribuito nelle zone sub-tropicali e tropicali in particolare del continente americano.
HABITAT: In natura si trovano per lo piu' aggrappate alla corteccia degli alberi e alle rocce, ma non di rado lunghi tratti di linee telefoniche o elettriche ai bordi delle strade sono fittamente ricoperti da queste piante.
CURIOSITA’: Le T. sono in grado di catturare il pulviscolo contenente gli inquinanti atmosferici, come il velluto cattura la polvere domestica. Possono venire usate per monitorare l' inquinamento, ma anche, in dosi massicce, per assorbire le polveri cariche di idrocarburi policiclici aromatici, ovvero i benzopireni accusati di essere cancerogeni, provenienti dall' incompleta combustione della benzina e del gasolio. Le T. non solo catturano gli inquinanti, ma sono in grado di assorbirli ed eliminarli, metabolizzandoli, ovvero "mangiando" una discreta quantita' di inquinanti: 0,2 milligrammi per chilogrammo di pianta.
ORIGINE: esemplare donato da privato.