Il Giardino dell' Erba Voglio

TUIA ORIENTALE

NOME SCIENTIFICO: Thuja orientalis

SINONIMI: Biota orientalis che deriva dal vocabolo greco "bios" = Albero della vita che e'  uno degli altri sinonimi attribuiti a questa specie (ma altri autori lo attribuiscono anche ad una specie simile la T. occidentalis originaria del Nordamerica). Il nome del genere sembra derivare dal greco "thyon" o "thia" (= albero produttore di resina o incenso) in quanto la resina veniva bruciata come incenso in occasione delle cerimonie religiose.

FAMIGLIA: CUPRESSACEAETUIA2.jpg (92397 byte)

CARATTERISTICHE: di modeste dimensioni, non supera solitamente i 12 m. di altezza. I coni presentano 6-8 squame spesse e ricurve alle estremita' e contengono 1-2 semi privi di ala.

SPECIE SIMILI: * T. occidentalis, si distingue per i coni femminili pi arrotondati e per i semi alati;
                           * T. plicata grande albero (fino a 40 m. di altezza) i cui coni presentano squame sottili, non ricurve e sovrapposte ai margini.

DISTRIBUZIONE: originaria della Manciuria e della Corea e' coltivata in tutti i paesi asiatici. Di monda anche in molti giardini europei.

HABITAT: buona resistenza alla siccita', preferenza per terreni silicei e privi di ristagni d’acqua.

USO MEDICINALE: La medicina tradizionale attribuiva alla T. occidentalis varie proprieta': espettorante, sudorifero, antireumatico, vermifugo, leggero diuretico e … anticancro (!)

CURIOSITA’: Le varieta' nane sono indicate per la decorazione dei piccoli giardini e del giardino roccioso; gli esemplari piu' grandi si coltivano isolati o in gruppi nei parchi e nei giardini di notevoli dimensioni; alcune varieta' si utilizzano anche per formare siepi e frangivento. La T. occidentalis costituiva uno dei componenti del sapone profilattico di Pfeiffer, che si utilizzava in lozioni sulle parti genitali subito dopo un rapporto sospetto e che Pfeiffer consigliava contro l’infezione sifilitica.

ORIGINE: esemplari donati da privati.