AUCUBA

NOME SCIENTIFICO: Aucuba japonica maculata Thunb.

FAMIGLIA: CORNACEAE

 

CARATTERISTICHE: il genere comprende tre specie di arbusti di grande effetto ornamentale per le bacche rosso corallo e, soprattutto, per la grande varieta' di marmorizzazioni e variegature del fogliame. I fiori sono invece piccoli ed insignificanti. Trattandosi di una pianta dioica occorrera' piantare sia esemplari femminili che maschili in modo da garantire la fecondazione dei fiori.

SPECIE SIMILI: l’ A. japonica la specie piu' nota e diffusa. Fra le sue varieta' sono particolarmente apprezzate la "Aurea bicolor", la "Crotonoides" e la "Maculata" o "Variegata", tutte con foglie variamente punteggiate o maculate di giallo.

DISTRIBUZIONE: si tratta di una pianta originaria del Giappone, ma particolarmente diffusa come pianta ornamentale.

HABITAT: ama i climi freschi e umidi ed i suoli acidi dal livello del mare fino ai 2000 metri di altitudine. Questo cespuglio assai rustico sopporta sia l’ombra completa che il pieno sole, resiste al vento e non disdegna alcun tipo particolare di terreno.

CURIOSITA’: Non abbiamo un’opinione molto lusinghiera di questa pianta di cui troppo si abusa in giardini, orti, portoni e ingressi profittando del fatto che tollera qualsiasi tipo di ambiente, clima, temperatura e luminosita'. A parte questa resistenza che rasenta le soglie dell’ indistruttibilita' questa pianta fornisce poche altre soddisfazioni e questa nostra opinione confortata da altri autori ben piu' noti (Cfr. TAVERNA, 1982 e PIZZETTI, 1998). Il PIZZETTI in particolare ricorre ad un paragone a dir poco curioso per esemplificare la sua avversione per le Aucube: "Ogni volta che le incontro (e spesso assai) non posso fare a meno di pensare ai disegni di Jacovitti dove non manca mai il variegatissimo salame bianco e rosso. Sta di fatto che l'A. e' tanto diffusa proprio perche' in grado di allignare e prosperare dappertutto, come tante altre infestanti (dal punto di vista estetico): percio' mi sembra -dovunque e' possibile- da evitare".

ORIGINE: esemplare donato da privato.