Il Giardino dell' Erba Voglio

  BIGNONIA GRANDE

NOME SCIENTIFICO: Campsis radicans SEMM.

SINONIMI: Tecoma radicans, Bignonia radicans (anche in questo caso si tratta di una specie che e' stata riclassificata dai botanici, spostandola nel genere Campsis, seppure mantiene nel linguaggio comune il nome italiano di Bignonia), Trombetta rampicante, Gelsomino delle vergini.

FAMIGLIA: BIGNONIACEAEBIGNONIA_GRANDE2.jpg (35117 byte)

CARATTERISTICHE: grande pianta rampicante, a foglie caduche, con grandi fiori arancioni e radici aeree presenti che le permettono di attaccarsi a pareti verticali con la facilita' dell’edera. Fioritura da luglio a settembre.

SPECIE SIMILI: viene spesso confusa con una specie simile, la Campsis o Bignonia grandiflora originaria della Cina e del Giappone, che necessita di parziale sostegno essendo priva di radici aeree.

DISTRIBUZIONE: originaria dell’America del Nord (dal New Jersey fino all’Ohio e allo Iowa e, a Sud, fino alla Florida ed al Texas) stata introdotta in Europa nel XVII secolo dove viene sempre piu' spesso coltivata nei giardini di tutta Europa.

HABITAT: ambienti boschivi umidi e lungo i sentieri

CURIOSITA’: attira molti insetti, in modo particolare un genere di grandi farfalle notturne come le Sfingidi dotate di un apparato boccale molto sviluppato (denominato spiritromba, spesso piu' lungo del loro corpo) che proiettano nelle corolle profonde di questi fiori senza posarsi, grazie al rapidissimo battito delle ali che permette loro di librarsi a mezz’aria come fanno i colibri'. Secondo CATESBY, nel paese d’origine "gli uccelli mosca amano cibarsi di questi fiori e, avventurandosi certe volte troppo profondamente nella corolla, capita che ne restino prigionieri"(!)

ORIGINE: esemplari trapiantati da altri siti.