CAMELIA
- "
sol te: priva
dodor fredda bellezza
- marmorea, preziosa, e alle
superbe
- figlie del lusso prediletta,
io taccio
- insipida Camelia.
- (E. Nencioni, Inno ai fiori)
- NOME SCIENTIFICO:
Camellia sasanqua
Thumb.
- SINONIMI:
C. sasangua
- FAMIGLIA: TERNSTROEMIACEAE
-
- CARATTERISTICHE:
si tratta della specie di C.
che fiorisce per prima, gia' a partire da ottobre-novembre. Il fiore ha un
profumo sottile e fresco ed anche le foglie, se schiacciate tra le dita,
emanano un aroma gradevole. Le varieta' coltivate conosciute di questa
specie, gia' a meta' del secolo scorso, erano oltre 200.
- SPECIE SIMILI:
come gran parte delle numerose specie, sottospecie, varieta' e
cultivar di C.
l'identificazione non del tutto facile. Nel caso della C. sasangua
lepoca di fioritura costituisce il piu' facile indice per identificarla: infatti
nessun altra C.
presenta una fioritura gia' a meta' dell'autunno, di solito i fiori si aprono
con l'inizio dell'anno nuovo.
- DISTRIBUZIONE:
originaria del Giappone meridionale, dellisola di Kiushu fu
introdotta in Inghilterra nel 1789. HABITAT:
tutto il genere C.
ama terreni a mezzombra, ben drenati ed esclusivamente acidi, con una vera
e propria avversione per il calcare.
- USO ALIMENTARE:
pochi sanno che la pianta con cui si produce il te'
e' una
specie del genere C.: si tratta della
C. sinensis. Inoltre i fiori di
C. sasangua vengono
usati in Cina per profumare il te': in qualche caso capita di osservare siepi di questa
specie coltivate ai bordi dei campi di te' (= C. sinensis) perche' i cinesi pensavano che
la fragranza dei fiori sarebbe stata trasmessa al te'.
- CURIOSITA:
per buona parte del 1880 molti erano convinti che le
C. fossero prive
di profumo (Cfr. anche la citazione poetica accanto al titolo)
tanto che era nata una leggenda che imputava a Venere l'aver tolto il
profumo alla C. per punirla
della disubbidienza di non avere colpito Cupido. Questa credenza
addebitabile alla prevalenza della coltivazione della C. japonica,
priva di profumo.
- ORIGINE:
esemplare donato da privato.
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