Il Giardino dell' Erba Voglio

CARDELLINO

NOME SCIENTIFICO: Carduelis carduelis
NOMI DIALETTALI: Cardeln (Riviera di Ponente), Cardann (Rossiglione), Gardin (Uscio), Cardn (Riviera di Levante). Nell'area genovese esiste anche la forma femminile: Cardaina
FAMIGLIA: FRINGILLIDAE
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CARATTERISTICHE: lunghezza: 12 cm., peso: 14-18 g. Faccia rosso vivo, guance bianche, nuca e basettoni neri, macchia giallo brillante sulle ali che per il resto sono   nere, corpo color sabbia con ventre piu' chiaro. Maschio e femmina indistinguibili. Canto piacevole, molto musicale con suoni liquidi e tintinnanti.
Si nutre di semi, preferibilmente di cardo, da cui il nome.
DISTRIBUZIONE: specie molto comune e sedentaria in tutta l'Europa centro-meridionale, estivante in Europa nord-orientale
HABITAT: aree aperte con alberi e cespugli, margini dei boschi, giardini, terreni abbandonati.
Nido: ben mimetizzato,solitamente su alberi o cespugli: sceglie preferibilmente i rami piu' esterni e sottili che aumentano i margini di sicurezza nei confronti dei predatori. Viene costruito a coppa ben rifinita, con muschio, rametti e erbe fini come imbottitura.
CURIOSITA’ : fino agli anni '70 del secolo scorso, questa specie veniva abitualmente catturata in nido dai contadini e cacciatori per allevarla in cattivita': si raccontava che, mamma Cardellino, per evitare sofferenze al piccolo, lo nutrisse, attraverso le sbarre della gabbia con una particolare erba velenosa, facendolo morire. In realta' si trattava di una leggenda per giustificare i numerosi fallimenti nell'allevamento di questa specie, che determinavano un'alta percentuale di morti dopo poche settimane di cattivita'.
OSSERVAZIONI: si tratta della specie che ha nidificato per prima nell'area verde: solita costruire il nido sul Cipresso.
Il maschio canta regolarmente per buona parte della primavera stando posato sulle cime della Tuia, del Salice piangente, degli Aceri