Il Giardino dell' Erba Voglio

                                              CICLAMINO

NOME SCIENTIFICO: Cyclamen persicum Miller

NOMI DIALETTALI: Panporcino, Bcara senza udur (Lombardia), Fur dal grogn (Emilia), Mela terragna, Spaccapiatti, Orecchia di prete, Piede di cane (Campania), Azara (Puglie), Puma terrigni (Calabria)

FAMIGLIA: PRIMULACEAECICLAMINO2.jpg (61278 byte)

CARATTERISTICHE: pianta bulbosa, perenne profumata allo stato selvatico, ma priva di profumo negli ibridi coltivati. Il genere comprende circa 14 specie selvatiche, di cui 3 in Italia.

DISTRIBUZIONE: gran parte degli ibridi coltivati in serra provengono dal C. persicum originario di Cipro, Creta, Rodi, Libano, Palestina e Nordafrica e introdotto nei giardini inglesi tra il 1620 e il 1630: questa specie oggi considerata una delle pi importanti piante da vaso per appartamento.

HABITAT: ambienti ombrosi e umidi. Allo stato selvatico una tipica pianta da sottobosco maturo.

USO MEDICINALE: i tuberi sono VELENOSI, contengono la ciclamina, un olio essenziale a base di nerolo e geraniolo, potente purgativo che, anche in dosi minime, pu provocare forti intossicazioni.

CURIOSITA’: specie sicuramente conosciuta da Plinio, ma non improbabile che fosse coltivata anche dai Romani o da altri popoli antichi. Simbolizza bellezza, gelosia e sentimenti duraturi.

ORIGINE: esemplari trapiantati da vaso.

 

 

                                                                                                                                                                            Ciclamino frangiato