Il Giardino dell' Erba Voglio |
DRAGONCELLO NOME SCIENTIFICO: Artemisia dracunculus L. NOMI DIALETTALI: Erba dragon (Liguria), Astragon, Stregon (Piemonte), Dragu, Stragonsel (Lombardia), Dragon, Erba stregon (Veneto), Dragun (Emilia), Serpentaria (Toscana), Erva annese (Campania), Erva linusa (Sicilia), Stragoni (Sardegna) FAMIGLIA: COMPOSITAE CARATTERISTICHE: arbusto aromatico dalle foglie lanceolate, fiori giallo-verdi riuniti in uninfiorescenza a pannocchia. Le specie coltivate fioriscono di rado. DISTRIBUZIONE: originario della Russia meridionale e dellAsia centrale; si e' diffuso altrove come pianta coltivata; allo stato spontaneo si trovano solo esemplari sfuggiti alle coltivazioni. HABITAT: luoghi con rifiuti, sponde dei fiumi, margini dei sentieri. USO MEDICINALE: nella medicina popolare viene indicato per le sue proprieta' diuretiche e digestive, dovute alle sostanze amare contenute nelle foglie. usato anche per curare il mal di denti e per lartrosi. USO ALIMENTARE: come tutte le aromatiche, attualmente luso alimentare prevale su quello medicinale. usato soprattutto per insaporire insalate e salse. Molto usato anche laceto aromatizzato con Dragoncello, che si ottiene facendo macerare le foglie in aceto per un mese. CURIOSITA: Masticare una foglia fresca di Dragoncello aiuta a superare eventuali crisi di singhiozzo. Oltre al Dragoncello vero e proprio, possibile reperire una varieta' francese particolarmente aromatica che, pur essendo sterile, puo' essere riprodotta solo per suddivisione dei cespi e non si rinviene in natura. ORIGINE: esemplare trapiantato da vivaio. |