Il Giardino dei luoghi possibili

       CIPRESSO

"Sale la nebbia sui prati bianchi
come un cipresso nei camposanti…"
(De Andr, Inverno)
NOME SCIENTIFICO:  Cupressus sempervirens L.  
NOMI DIALETTALI: Sipressu, Urmaru (Liguria), Pianta de camp sant (Lombardia), Zipres, Pigno (Veneto), Cipress (Emilia), Arcipresso (Toscana), Nucipersa (Sicilia), Zipressiu (Sardegna)
FAMIGLIA:  CUPRESSACEAE CIPRESSO2.jpg (106649 byte)          
 
CARATTERISTICHE: conifera sempre-verde dal tronco eretto con chioma molto variabile: tra le più tipiche l’espansa (var. horizontalis) e quella piramidale (var. stricta), chiamate erroneamente cipresso femmina e cipresso maschio. Foglie squamiformi. Il frutto, dalla forma di piccola pigna arrotondata, detto "Galbulo" o "Coccola" ed costituito da squame legnose a  forma di scudo.
DISTRIBUZIONE: originariamente nelle regioni mediterranee orientali e nei paesi dell’Asia Minore, oggi diffuso in tutto il Mediterraneo.
HABITAT: pianta resistente alla siccità, si adatta a terreni di ogni tipo e natura e vive dal livello del mare fino a 700-800 metri, secondo la latitudine.
LEGNO: bianco o leggermente rossastro, fortemente aromatico. Molto resistente all’acqua, viene utilizzato dai contadini per la costruzione di scale a pioli. A causa della sua incorruttibilità, veniva usato anticamente per fabbricare casse in cui conservare cose preziose. Si ritiene infatti che la sua essenza tenga lontane le tarme.                                                                                                  
USO MEDICINALE: dalla distillazione delle foglie si ottiene l’Oleum Cupressi, olio essenziale utilizzato per inalazioni e frizioni per il trattamento di tosse, pertosse e di asma bronchiale.’ contenuto inoltre in deodoranti ed base per diversi profumi.
CURIOSITA’:  secondo Plinio le porte del tempio di Diana ad Efeso erano in legno di cipresso, come quelle della basilica di S. Pietro a Roma, eretta da Costantino. Quando, sotto il pontificato di Eugenio IV, vennero sostituite, erano ancora in perfetto stato pur   essendo passati pi di 1100 anni.                                                                 Frutti del Cipresso
A Somma Lombardo, sulla strada che da Milano porta al Sempione, c’era un esemplare ritenuto l’albero più antico d’Europa: si diceva che fosse stato piantato prima dell’era cristiana e che Napoleone avesse fatto spostare la strada per salvarlo. Nell’ultimo anno di guerra stato abbattuto da una tempesta. Il nome scientifico del genere (=cupressus) ha un’origine non certa: da "Kupros", nome greco di Cipro, isola dove questa pianta sempre stata molto abbondante; oppure da "koper", che significa "resina".