Parco Urbano di Villa Rosazza

Sognammo un giorno Luigia Pallavicini…

 

GIGARO

NOME SCIENTIFICO: Arum italicum Miller

SINONIMI: Gigaro chiaro, Gichero

FAMIGLIA: ARACEAEGIGARO2.jpg (38727 byte)

 

CARATTERISTICHE: pianta perenne fornita di bulbo sotterraneo. Le foglie appaiono in autunno o all’inizio dell’inverno e rimangono verdi fino a primavera. L’apparato fiorale molto caratteristico e si compone di una "spata", cioe' una foglia modificata che avvolge lo "spadice" centrale. Questo spadice porta fiori unisessuali: in basso stanno i fiori femminili, in alto quelli maschili; spesso, superiormente ai fiori fertili, sono presenti anche fiori sterili. Le bacche, velenose, sono di colore scarlatto.

SPECIE SIMILI: l’A. maculatum con le foglie macchiate e la spata verde-giallognolo, spesso punteggiata di porpora.

DISTRIBUZIONE: areale mediterraneo, fino all’Europa occidentale e al Caucaso.

HABITAT: boschi, boscaglie, molto frequente negli uliveti

USO MEDICINALE: I frutti dal gusto dolciastro e le foglie dal sapore aspro sono ambedue VELENOSI ed hanno prodotto avvelenamenti. Il contatto cutaneo provoca irritazioni, l’ingestione causa bruciore alla bocca e nelle faringe, vomito, emorragie, in casi gravi crampi, conseguente paralisi, a volte con esito mortale. In omeopatia viene utilizzata in caso di catarri della laringe, di malattie delle mucose delle vie respiratorie superiori.

CURIOSITA': una PIANTA PROTETTA.