Parco Urbano di Villa Rosazza
Sognammo
un giorno Luigia Pallavicini…
GIGARO
NOME SCIENTIFICO: Arum italicum Miller
SINONIMI: Gigaro chiaro, Gichero
FAMIGLIA: ARACEAE
CARATTERISTICHE: pianta perenne fornita di bulbo sotterraneo. Le foglie appaiono in autunno o allinizio dellinverno e rimangono verdi fino a primavera. Lapparato fiorale molto caratteristico e si compone di una "spata", cioe' una foglia modificata che avvolge lo "spadice" centrale. Questo spadice porta fiori unisessuali: in basso stanno i fiori femminili, in alto quelli maschili; spesso, superiormente ai fiori fertili, sono presenti anche fiori sterili. Le bacche, velenose, sono di colore scarlatto.
SPECIE SIMILI: lA. maculatum con le foglie macchiate e la spata verde-giallognolo, spesso punteggiata di porpora.
DISTRIBUZIONE: areale mediterraneo, fino allEuropa occidentale e al Caucaso.
HABITAT: boschi, boscaglie, molto frequente negli uliveti
USO MEDICINALE: I frutti dal gusto dolciastro e le foglie dal sapore aspro sono ambedue VELENOSI ed hanno prodotto avvelenamenti. Il contatto cutaneo provoca irritazioni, lingestione causa bruciore alla bocca e nelle faringe, vomito, emorragie, in casi gravi crampi, conseguente paralisi, a volte con esito mortale. In omeopatia viene utilizzata in caso di catarri della laringe, di malattie delle mucose delle vie respiratorie superiori.
CURIOSITA': una PIANTA PROTETTA.