Il Giardino dei luoghi possibili

 

GINESTRA COMUNE

                                                                                                                                                                                Citazioni

NOME SCIENTIFICO: Spartium junceum L.
NOMI DIALETTALI: Zenestra, Galletti da processiun, Petussa,(Genova); Cantagalleti, (Savona); Mazzu, Sciu da mazzu (Riviera di ponente);Ginestra odorosa, Spartio dal greco "spatorn" = corda (Cfr. sotto: Curiosita')
FAMIGLIA: LEGUIMINOSAE
 
CARATTERISTICHE: fiorisce da maggio a luglio: fiori molto profumati.
SPECIE SIMILI: Ginestra dei carbonai (Cytisus scoparius)  con i rami verdi a 5 costole, presente in buona parte dell' Europa, anche continentale. I rami della Ginestra comune sono invece arrotondati, resistenti ma morbidi, a forma di giunco.
DISTRIBUZIONE: bacino del Mediterraneo e Canarie. 
HABITAT: garighe e macchie, preferibilmente calcaree coste del Mediterraneo sui pendii secchi e soleggiati. 
USO MEDICINALE: alcuni autori riferiscono che i suoi fiori venivano utilizzati come diuretico e purgante, con tutte le dovute avvertenze relative ai pesanti effetti collaterali provocati dalla citisina. (Cfr. sotto)
USO ALIMENTARE: contiene in tutte le sue parti la citisina, un potente alcaloide VELENOSO.
IMPORTANZA PER GLI ANIMALI: gli animali domestici sono molto ghiotti dei rami pi giovani e teneri, ma necessario che se ne nutrano in piccole quantita', per evitare i rischi di intossicazioni. La ricca fioritura richiama numerose specie di insetti.
  • LEGNO: i rami venivano utilizzati in passato per legare le viti, per intrecciare canestri e forniscono anche una fibra tessile che veniva utilizzata anche per tessere le tele dei velieri.
  • CURIOSITA’: dal fiore si ottiene un colorante giallo; in passato si otteneva, attraverso una lunga macerazione degli steli nel terreno, una fibra utilizzata per la fabbricazione di corde, usate in Spagna per la fabbricazione della suole della "espadrillas". Interessante e' l'origine di uno dei sinonimi in genovese,  "Galletti da processiun": si tratta probabilmente dell'utilizzo dei suoi fiori per cospargere strade e sentieri in occasione della processione del Corpus Domini.