CARATTERISTICHE: fioritura tra aprile e giugno. I semi, raccolti in
legumi vellutati, sono VELENOSI. Il genere comprende 6 specie di cui 4 originarie
dellAsia orientale e 2 originarie degli Stati Uniti .
SPECIE SIMILI: W. floribunda: si differenzia dal W. sinensis per il numero maggiore
di foglioline (da 13 a 19 per foglia) e per i fiori riuniti in racemi più radi e più
lunghi.
DISTRIBUZIONE: originario della Cina fu descritto per la prima volta nella lettera di
un missionario gesuita francese nel 1723. In realtà non se ne seppe più nulla fino a
quasi un secolo dopo, quando un John Reeves lo notò nel giardino di uno degli 11 agenti
cinesi autorizzati a commerciare con gli stranieri: il Reeves si offrì di comprare tutti
gli esemplari che il cinese fosse riuscito a riprodurre. Fu così che dal 1816 iniziò ad
essere comunemente coltivato, prima in Inghilterra e poi nel resto dei giardini europei a
scopo ornamentale: in alcuni casi si successivamente naturalizzato.
CURIOSITA: come per altre specie i consigli degli "esperti" sono spesso
vagamente discordanti:
* "unaccurata potatura
allinizio dellautunno regola la sua crescita e favorisce la fioritura"
(AICHELE/SCHWEGLER,1988);
* "potare il G. annualmente in
inverno e in estate." (AA.VV., 1989).
Il nome italiano Glicine deriva
dalliniziale attribuzione al genere "Glycinia" (dal greco
"glykys"=dolce). Simbolizza la tenera amicizia e la riconoscenza.