-
-
-
Il Giardino dei
luoghi possibili
PERVINCA
- "Aux quatre coins du lit
quatre bouquets de pervenches" (1)
- NOME SCIENTIFICO: Vinca difformis
- NOMI DIALETTALI:
Scio da morto (Liguria), Ciocchinet, Viola dSpagna (Piemonte), Carniola, Fiur de mort (Lombardia), Campanelle (Veneto), Viola mata (Emilia), Erba vinca,
Mortine (Toscana), Vinga-pervinga (Abruzzo), Viola e ciucciu (Campania), Ciamparcu
(Sardegna), Pervinca ovata.
- FAMIGLIA: APOCINACEAE
- CARATTERISTICHE:
fiori di un viola slavato, quasi bianco con lobi tagliati
obliqui "come nelle girandole di celluloide dei bambini". Di recente abbiamo
introdotto alcuni esemplari di V. major.
- SPECIE SIMILI:
V. minor: con i lobi dei petali tagliati
pi regolari; V. herbacea:
molto rara allo stato selvatico in Italia (solo in piccole aree delle Alpi),
lunica specie annuale.
- DISTRIBUZIONE:
pi comune nellItalia meridionale: spesso naturalizzata nel
resto della penisola.
- HABITAT:
diffusa nei boschi misti, lungo le
ripe, le siepi, nei luoghi selvatici e ombrosi.
- USO MEDICINALE:
tutto il genere Vinca si ritiene che migliori la circolazione
periferica e capillare e che contribuisca quindi anche ad una buona ossigenazione del
cervello. La radice sarebbe consigliata nelle turbe della circolazione specialmente dovute
a sindromi arteriose di diversa natura e origine.
- CURIOSITA:
il nome latino del genere "Vinca", deriva dal verbo
"vincio", che significa "legare", sia in senso fisico, con
"vincoli" e corde, che in senso morale e psicologico. Sicuramente il termine si
riferisce al modo in cui i suoi fusti molli e prostrati abbracciano il terreno, come per
tenerla legata al suolo. La Pervinca ritenuta da sempre una pianta magica e usi
popolari ingenui e meno ingenui lhanno utilizzata per le "legature"
damore: sono molte le ricette di presunti filtri infallibili capaci di far tornare o
conquistare la persona amata.
- ***
- "Ai quattro angoli del
letto quattro mazzetti di pervinche": si tratta di due versi di unantica
canzone popolare damore francese, la cui protagonista una bella principessa che
non si lascia sedurre da nessun cavaliere finché non sopraggiunge un povero calzolaio che
la conquista con una delicatissima e poetica dichiarazione damore che comprende
anche questi due versi.