NOMI DIALETTALI: Albero della morte, Tasciu (Liguria), If, Nass (Piemonte),
Alber della mort, Tosseghit(Lombardia), Mazzacaval(Veneto), Tass(Emilia),
Tasso mortifero, Tossico(Toscana),
Tasso di montagna(Lazio), Vasso (Campania),
Arvulu vilinusu (Sicilia), Linnarrubia(Sardegna)
FAMIGLIA: TAXACEAE
CARATTETRISTICHE: albero di notevole longevit: se ne ritrovano fossili del Terziario e
ne esistono esemplari di circa 1500 anni det. Secondo gli antichi abitanti del
Galles, con i suoi 19.683 anni di vita, sarebbe il pi antico essere vivente (!)
DISTRIBUZIONE: Africa settentrionale, Asia minore ed Europa: piuttosto raro.
HABITAT: boschi di latifoglie, su terreni calcarei, sassosi, poco profondi e
ricchi di sali. Ama lombra. Utilizzato malamente (di solito con portamento "a
cespuglio") come pianta ornamentale nei giardini.
LEGNO: lo usavano per i loro
archi i famosi arcieri inglesi. Con il tempo il durame (1) si distrugge e lascia cavo il
centro che, privo di cerchie annuali, rende difficile calcolare lesatta let
degli alberi.
USO MEDICINALE: contiene in tutte le parti della pianta, fatta eccezione per
linvolucro rosso (= arillo) del frutto, un alcaloide MOLTO VELENOSO.
Conosciuti casi di avvelenamento di animali, soprattutto di cavalli, per lingestione
dei rami e sono stati osservati sintomi di avvelenamento in uomini dopo il consumo dei
frutti. Utilizzato in omeopatia perla cura di eruzioni cutanee, della gotta e dei
reumatismi. Gli estratti venivano un tempo utilizzati come veleno per le frecce.
CURIOSITA: i tassi sono collegati a numerose leggende. Nelle religioni druidiche
i templi erano sempre situati presso un tasso di grandi dimensioni e tuttora in Gran
Bretagna i tassi pi grandi e vecchi sono sui sagrati delle vecchie chiese. Sar anche
il colore scurissimo delle sue foglie ad aver favorito la pesante e cupa atmosfera di
superstizione che circonda queste piante da tempo immemorabile. Gi Plutarco sconsigliava
di dormire alla loro ombra e vi sono giardinieri che non taglierebbero un tasso per tutto
loro del mondo. Tuttavia i tassi sono stati abbattuti forsennatamente in tutta
lEuropa per il legno pregiato: alla loro distruzione contribuirono i carrettieri,
abbattendo gli esemplari lungo le vie di traffico, poich, essendo la tassina velenosa,
temevano per i cavalli da tiro.
ORIGINE: esemplare introdotto dallo stato selvatico (Appennini liguri: dintorni di
Crocefieschi).
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(1) Durame o duramen: la parte pi interna e pi compatta del tronco.