Il Giardino dell' Erba Voglio

  FINOCCHIO MARINO

 NOME SCIENTIFICO: Crithmum maritimum L.

NOMI DIALETTALI: Ferruggiu men (Imperia), Ferruggiu marin (Pontedecimo), Burcio, Basciggia, Erba sascio (Genova), Bassiga, Burcio (Liguria), Baciglia, Erba S. Pietro (Toscana), Spaccasassi (Marche), Granfa de quaglia (Campania), Erba di lu pitittu (Sicilia), Fenuju de mare, Erba de S. Perdu (Sardegna), Bacicci, Bacciglia, Frangisassi, Cretamo, Critmo marittimo

FAMIGLIA: UMBELLIFERAEFINOCCHIO_MARINO2.jpg (135416 byte)

CARATTERISTICHE: fioritura: luglio – ottobre.

DISTRIBUZIONE: coste del Mediterraneo, dell’ Atlantico, del Mar Nero e delle Canarie. Sempre piu' rarefatta la presenza in molte aree rivierasche, sia a causa della degradazione degli ambienti naturali, sia per l’intenso sfruttamento ad uso alimentare e commerciale degli ultimi decenni.

HABITAT: rocce e versanti assolati lungo i litorali: tollera, anzi ricerca, il suolo salmastro. La nicchia ecologica in cui prospera prende da lui il nome di Critmeto. Abbastanza comune nei muri cittadini di Genova, in prossimita' del mare.

USO MEDICINALE: radice, foglie e frutti hanno proprieta' di stimolare l’appetito e la digestione, di attenuare la fermentazione e gli spasmi intestinali.

USO ALIMENTARE: molto utilizzato in cucina come aromatizzante di diverse salse, condimenti e minestre; viene inoltre consumato sia come verdura cotta, sia sotto aceto come i funghi o i capperi.

CURIOSITA’: i suoi usi alimentari sono citati anche nel "Re Lear" di Shakespeare.

ORIGINE: esemplare trapiantato dallo stato selvatico (Dintorni di Levanto).