Il Giardino dell' Erba Voglio

  GIACINTO

NOME SCIENTIFICO: Hyacinthus orientalis L.
 
FAMIGLIA: LILIACEAEGIACINTO2.jpg (34797 byte)

CARATTERISTICHE: fiorisce in marzo-aprile.

SPECIE SIMILI:   H. pumilia che presenta i fiori con fusti piu' brevi di quelli delle foglie al contrario dell H. chamaeiris che porta i fiori su brevi gambi al di sopra delle foglie al momento della fioritura. Da questa specie si sono ricavati gli ibridi nani dell’I. germanica.

DISTRIBUZIONE: originario dell' Asia occidentale e' stato importato per la prima volta a Padova nel 1590, come riferisce il Mattioli (libro IV, cap. 48) nei suoi Commentarii, in sex libros, Pedacei Dioscoridi

HABITAT: garighe e incolti su versanti assolati a terreno calcareo.

USO ALIMENTARE: I rizomi, dopo circa 2 anni di stagionatura, venivano polverizzati e utilizzati per profumare talchi, ciprie e dentifrici (hanno un gradevole profumo che ricorda quello delle viole). Sempre i rizomi venivano utilizzati per aromatizzare liquori.

CURIOSITA’: molte sono le leggende che riguardano questo fiore. Una delle piu' note quella narrata da Ovidio nelle Metamorfosi che vuole che il G. sia nato come trasformazione divina di Giacinto, giovane di bellissimo aspetto, amato da Apollo e colpito dalla piastrella a cui stavano giocando assieme che,  lanciata altissima dallo stesso Apollo, era ricaduta sulla testa del compagno. Il rosso purpureo dei petali rappresentare il sangue sparso del giovane: tra gli antichi probabilmente era conosciuto un G. con i fiori di colore rosso violaceo.

ORIGINE: gli esemplari sono stati introdotti dallo stato selvatico (Poggio Grande di Albenga).