Il Giardino dell' Erba Voglio

GIGLIO   TROMBONE

"Considerate come crescono i gigli del campo;
essi non lavorano e non filano.
Tuttavia vi dico che neppure Salomone,
con tutto il suo splendore, fu mai vestito con uno di essi."
(Vangelo secondo Matteo, 6, 28-29)
 Citazioni
NOME SCIENTIFICO: Lilium ibridi
NOMI DIALETTALI E SINONIMI: il nome del genere Lilium sembra derivare dalla corruzione del termine greco leirion. Tutti i nomi dialettali conosciuti si riferiscono al L. candidum (=Giglio bianco): Gigliu, Liviu (Liguria), Liri, Fiur d’San Luis (Piemonte), Zei de S.Antone, Gili bianch (Lombardia), Zi, Xio de S.Antonio (Veneto), Gelli, Zelli, Zij (Emilia), Giglio nostrale (Toscana), Gijjo (Abruzzo), Gigghiu (Sicilia), Lizu biancu, Lillu, Gliri (Sardegna).
 
FAMIGLIA: LILIACEAE  
 
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CARATTERISTICHE: le specie del genere Lilium passano da 40 a 90 a seconda degli autori consultati. Gli esemplari coltivati in giardino provengono da bulbi denominati come L. trombone, in realta' fanno parte di un gruppo molto vasto di L. ibridi con la caratteristica di essere molto adattabili, di presentare un alto numero di varieta', di colori e di dimensioni. Questi ibridi sono stati creati da un certo Jan de Graff, coltivatore olandese che si stabili' nell’Oregon impiantandovi vasti vivai.
DISTRIBUZIONE: in Italia crescono allo stato selvatico 6 specie di Lilium: L. martagon, L. pomponium, L.bulbiferum, L. candidum, L. serotina, L. graeca. Le prime 3 specie sono presenti anche in Liguria. Gli ibridi di L. a forma di tromba sembrano discendere da ibridi aurelian incrociati con il L. henryi proveniente dalla Cina.
USO MEDICINALE: la medicina popolare attribuisce ai fiori ed ai bulbi del genere Lilium proprieta' emollienti, antinfiammatorie e lenitive, tutte ad uso esterno, mentre sconsigliato l’utilizzo interno dei bulbi che non sono considerati del tutti innocui.
CURIOSITA’: secondo la leggenda Ercole, appena nato, si attacco' al seno della madre Hera, con una tale forza che fece schizzare il latte per tutto l’universo provocando la creazione della Via Lattea: alcune di queste gocce di latte, cadute sulla terra, originarono i primi gigli. In realta' questo fiore rappresenta un simbolo, oltre che nella mitologia greca e latina, anche nel vecchio e nel nuovo testamento e successivamente nell’araldica medievale e rinascimentale ed ancora nella tradizione popolare e nel linguaggio amoroso: sono talmente tanti gli esempi che risulta impossibile riassumerli. Il genere L. ha sempre simboleggiato innocenza e purezza d’animo.
ORIGINE: esemplari provenienti da bulbi donati da privato.