GINEPRO COMUNE
- "
i
ginepri tra cui zirlano i tordi ?"
- (Pascoli, Digitale
purpurea)
- NOME
SCIENTIFICO: Juniperus
communis) L.
- NOMI DIALETTALI:
Zeneivru russu, Agaixo, Cai (Liguria), Zanever, Zanevers (Lombardia),
Zinevron (Veneto), Zneiver ross (Emilia), Appeggi, Sabina rossa (Toscana), Ginepro
arboreo (Marche), Inipro, Junibolo (Abruzzo), Jenepro (Basilicata), Juniparu russu
(Calabria), Garganazzu (Sicilia), Zinibiru eru, Niperu (Sardegna), Ginepro rosso, Ginepro
ossicedro
FAMIGLIA: CUPRESSACEAE
CARATTERISTICHE: il genere comprende circa 60 specie arbustive.
SPECIE SIMILI:
Ginepro coccolone (Juniperus oxycedrus) presenta sulla faccia superiore
delle foglie due strisce bianco pallide, contrariamente al J.
communis che ha
invece una sola
striscia bianca. Inoltre
l'areale del J. oxycedrus
e'
limitato alle coste del Mediterraneo.
DISTRIBUZIONE:
si tratta probabilmente della pianta legnosa dell' emisfero
settentrionale a distribuzione piu' ampia: dalle coste alle pianure alle
montagne, dal Mediterraneo, al Centro, all'estremo Nord dell' Europa,
dal Canada al Giappone.
HABITAT:
buona
parte degli ambienti a boschi radi, macchie, garighe, radure, zone rocciose, garighe,
Etc.
LEGNO:
resistente alla decomposizione, ottimo come carbone. Possiede un buon
odore, si usa per piccoli oggetti.
USO MEDICINALE:
distillando a secco il legno si estrae l"olio di Cade"
(conosciuto anche col nome di cedria), usato anticamente contro le malattie della pelle,
contro la gotta ed anche per ungere la pelle del bestiame e far cadere le zecche. Tutte le
parti della pianta hanno proprieta' diuretiche.
USO ALIMENTARE:
le bacche si usano per insaporire arrosti e carni in genere, per
aromatizzare grappe e altri liquori. Il gin inglese e'
il prodotto della doppia
distillazione di unacquavite di semi in cui si lasciano macerare bacche di Ginepro;
stesso discorso si puo' dire della "genivre" della Francia orientale, che
viene prodotta nello stesso modo. In alcune regioni francesi le bacche si candivano con lo
zucchero e si preparavano i "confetti di Saint-Roch" che, ingeriti dopo i pasti,
aiutavano la digestione e combattevano laerofagia. Sempre in Francia un altro
utilizzo di origine contadina consisteva nella produzione, con le bacche, di una specie di
vinello, di gusto particolare ma gradevole, denominato "genevrette" o anche
"birra di ginepro".
CURIOSITA: potrebbe rappresentare la biblica "Erica del deserto".
Simbolizza il rifugio sicuro.
ORIGINE:
esemplare introdotto dallo stato selvatico (Pendici del Bracco).
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