IBISCO

NOME SCIENTIFICO: Hibiscus syriacus L.

FAMIGLIA: MALVACEAE

CARATTERISTICHE: il genere H. comprende circa 200 specie presenti in Asia, Africa, Australia e Nuova Zelanda, in gran parte a foglie caduche, ma anche alcune sempreverdi. Diverse specie sono perenni e altrettante sono annuali: l’ H. syriacus e' specie perenne e caducifoglia, troppo spesso coltivata ad alberello, con una scelta di dubbio gusto da punto di vista estetico e con un impoverimento delle potenzialita' della pianta stessa. La fioritura e' estiva.

DISTRIBUZIONE: originario dell’ India e della Cina. In Europa viene coltivato da oltre 400 anni, in molte diverse forme, con un ampio assortimento di colori, in alcuni casi si e' naturalizzato.

USO ALIMENTARE: si nutrono del genere H. le larve di una piccola farfalla del genere delle Hesperiidae la Carcharodus alceae.

CURIOSITA’: in Italia non esistono specie di I. allo stato selvatico: esiste solo una specie presente originariamente nel bacino orientale del Mediterraneo, nell’Europa sud-orientale e nell’Asia sud-orientale ma spesso naturalizzatosi anche nell’Europa occidentale: si tratta dell’ Ibisco vescicoso (Hibiscus trionium) dai colori giallo pallido con alla base una macchia di colore violetto scuro. In Polinesia, in particolare a Tahiti, le ragazze sono solite ornarsi i capelli di un fiore di I. come ha frequentemente documentato Gaugin in numerosi suoi dipinti.