Il Giardino dell' Erba Voglio |
KAKI NOME SCIENTIFICO: Diospyros kaki L. SINONIMI: Diosporo, Dispiro, Loto del Giappone. Il nome Kaki unabbreviazione del nome originale giapponese: "Kaki no ki". FAMIGLIA: EBENACEAE CARATTERISTICHE: ci sono piante con solo fiori maschili, con solo fiori femminili, con fiori maschili ed ermafroditi oppure con fiori femminili ed ermafroditi. I frutti si formano con limpollinazione dei fiori femminili (in questo caso sono detti "gamici" e sono provvisti di semi) oppure per partenogenesi, cio' senza alcuna fecondazione. DISTRIBUZIONE: originario della Cina e del Giappone e' stato introdotto in Europa gia' nel 1700 ma solo nel 1870 inizio' la coltivazione di varieta' pregiate come alberi da frutto. LEGNO: fragile e poco resistente. Poco adatto anche come combustibile. USO ALIMENTARE: di solito viene consigliato di consumare i frutti freschi al momento della maturazione, anche perche' i tradizionali sistemi di lavorazione come marmellate o confetture si ottengono dei risultati non proprio esaltanti. In realta' il migliore sistema di conservazione, facile ed economico e' quello di essiccarli a fette, con un semplice essiccatoio elettrico. Il risultato un alimento molto dolce e gustoso che puo' fare concorrenza ai tradizionali fichi secchi e possiede altrettanta ricchezza nutritiva. CURIOSITA: si puo' favorire la maturazione dei frutti raccolti tendendoli distesi a temperatura ambiente assieme a delle mele, che sviluppano un profumo come letilene, ormone gassoso che accelera la maturazione. Sia Giuseppe Verdi che la scrittrice inglese Katherine Mansfield furono tra i primi ad apprezzarne il gusto dei frutti allinizio del 1900 e questultima consigliava di mangiarli dopo avervi spremuto sopra un limone. In Cina considerato e' lalbero delle 7 virtu': la lunga vita, la grande ombra, la mancanza di nidi tra i suoi rami, la mancanza di tarli, la possibilita' di giocare con le sue foglie indurite dal ghiaccio, la possibilita' di ottenere dalle foglie stesse un bel fuoco e un ottimo concime. ORIGINE: i due esemplari sono stati trapiantati da altro sito. |