LUCCIOLA
- NOME
SCIENTIFICO: Luciola italica
NOMI DIALETTALI E SINONIMI:
Ciaabella
(Liguria del Levante),
Mossa cul,Lusiroeula,
Panigaroeula, Panul
(Lombardia),
Luce-luce, Asciacatascia, Catacatascia, Culelceta
(Napoletano),
Batisegola, Lusariol, Luxarla, Ciarto
(Veneto),
Luciculu
(Siracusano),
Lusarila, Lumin, Lumt
(Torino),
Catacatscia
(Foggia),
Culiluci
(Reggio E.)
- FAMIGLIA: LAMPIRIDI
- CARATTERISTICHE:
la famiglia dei Lampiridi comprende circa 2000
specie in tutto il mondo di cui 20 in Italia. In questa specie maschi e
femmine sono piuttosto simili, anche se queste ultime sono prive di ali (=
attere).
Gli adulti, nel loro breve ciclo vitale, si nutrono assai poco: il loro
scopo prevalente e' quello di riprodursi; le larve (Cfr. figura) si nutrono di chiocciole
in cui iniettano un liquido digestivo che le riduce in poltiglia e ne
permette la successiva assunzione e assimilazione.
- SPECIE SIMILI:
Lampyris nocticula
piuttosto simile alla
L. italica,
presenta una forte differenza tra maschi e femmine (= dimorfismo
sessuale): la femmina e' piu' somigliante
ad una larva che ad un adulto tanto che, anche a seguito della sua capacita'
di emettere luce intermittente, viene definita verme luminoso.
- DISTRIBUZIONE:
presente in tutta
Europa e' molto comune nelle Regioni Mediterranee
- HABITAT:
preferisce gli
ambienti umidi e poco illuminati: piuttosto sensibile all'inquinamento
luminoso presente in molte aree urbane
- CURIOSITA:
la capacita' delle
lucciole di emettere luce intermittente, detta anche
bioluminescenza,
e' costituita dall'emissione di energia elettromagnetica luminosa (=
fosforescenza). Nella
L. italica
questa capacita' e' presente in entrambi i
sessi: i maschi emettono luce in volo compiendo una vera e propria danza di
corteggiamento a cui le femmine rispondono con altri segnali luminosi,
rimanendo ferme sul terreno o su di un ramo. La conseguenza logica di questo
comportamento e' che le lucciole sono una delle specie di Coleotteri in cui
la vista e' il senso maggiormente sviluppato.
- OSSERVAZIONI:
le larve sono
piuttosto comuni e facilmente osservabili, nella stagione
invernale-primaverile, nelle aiuole, nascoste sotto alle pietre. Gli adulti
in piena estate, quando le temperature sono piu' alte.
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