PAPAVERO
COMUNE
- "
che a te gli
stanchi sensi
- non sciolga da
papaveri tenaci
- Morfeo."
- (G.Parini, Giorno)
- NOME SCIENTIFICO:
Papaver rhoeas L.
- NOMI DIALETTALI E SINONIMI:
Podesta', Preve (Genova), Sci donne,
Rosanella
(Imperia), Baxadonne (Savona), Rosen-a (S.Olcese), Fantineti
(Sanremo), Cunfou (Chiavari), Basadone
(Piemonte), Rosolaccio
- FAMIGLIA:
PAPAVERACEAE
- CARATTERISTICHE:
il Rosolaccio
e' un incontro piuttosto frequente ed
e' una delle tante specie che ha seguito l' uomo nelle sue peregrinazioni mescolando i suoi semi a quelli delle piante
commestibili. Il fiore dotato di caratteristiche ornamentali vistose ed
eleganti anche se di breve durata.
- SPECIE SIMILI:
il P. somniferum,
da cui si ottiene l' Oppio, ha
dimensioni maggiori epuo' raggiungere anche un metro d'
altezza.
- DISTRIBUZIONE:
regioni temperate dellAsia e dellEuropa, si
e' naturalizzato anche in America.
- HABITAT:
spesso in campi di grano, in luoghi con erbacce, lungo le scarpate.
- USO MEDICINALE:
in tutte le parti vegetali, ma specialmente nel noto lattice, sono
presenti preziosi principi chimici riconosciuti dalla tradizione popolare come utili per
alleviare numerosi disturbi: i suoi fiori sono uno degli ingredienti della celebre
"Tisana dei 4 fiori", raccomandata per le tossi ribelli e i disturbi
respiratori: gli altri componenti sono Malva, Farfaro ed il Piede di gatto. In passato
veniva usato come tranquillante per bambini piccoli: tuttavia SONO STATI RISCONTRATI
CASI DI AVVELENAMENTO..
- USO ALIMENTARE:
al tempo dei Romani, con miele, farina, olio e semi di Papavero si
preparavano speciali focacce da consumarsi sulle tavole dei patrizi piu' raffinati come
seconda portata. Nel genovese venivano confezionati piccoli confetti con i semi del
Papavero.
- CURIOSITA:
il nome di questa pianta deriva dal latino "papaver",
termine di origine popolare probabilmente proveniente da un vocabolo celtico
"papa" (alimento per linfanzia) che evidenzia la consuetudine di mescolare
il succo di una specie di Papavero alle pappe destinate ai bambini, con lo scopo di
prevenire le malattie infantili. Altri naturalisti ritengono che la medesima radice
"papa" volesse invece significare "denso lattice", tanto in rapporto
agli umori contenuti nelle piante, quanto in merito alle utilizzazioni medicinali
certamente molto antiche. Nel linguaggio dei fiori i P. simboleggiano
lincostanza, il tradimento e la bellezza effimera.
- ORIGINE:
cresce spontaneo nel giardino.
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