La poesia di
Maria Carlucci e le piante
-
-
Acero
-
Allora aprii
la mia casa
-
dalle porte di acero fresco
-
a un diadema di sole.
-
Allora aprii la mia casa
-
per accumulare la legna,
-
molta legna da ardere
-
in quella notte d'inverno...
-
(Da: "Regina senza diadema" )
|