Il Giardino dell' Erba Voglio
La poesia di   Evgenij Evtuscenko e le piante
 
               Ribes
            Occhi neri di ribes nero
            come dense gocce della notte
            guardano e inconsapevoli domandano
            o di qualcuno o di qualcosa.

            Cavero' lesto il tordo saltellante
            gli occhi neri di ribes nero,
            ma i gorghi del vortice conservano memoria
            di qualcuno o di qualcosa.

            Non penetrate nella memoria delle amate.
            Temete quei vortici abissali, perfino
            la vecchia tua blusa, non di te si ricorda, ma
            di qualcuno o di qualcosa.

            E dopo morto vorrei onestamente sempre vivere
            in te, come qualcuno no, come qualcosa,
            che ti rammenti, linea d'orizzonte,
            solo qualcosa, solo qualcosa...
                                 
("Ribes nero")