Il Giardino dell' Erba Voglio

La poesia di Giacomo Ottonello e le piante

Assenzio
Mi fa piu' ansare il ricordo di te
che corsa tra i colli
dirupati e spinosi,
al grido di civetta nascosta.
Tu sei la notte
col suo sapore magico
d'assenzio,
solitaria tra i lumi,
stupita al nottambulo
in cerca d'immagine
dimenticata.
Tu sei la luna
che varca il mondo
e non vieta lucido incanto
ammiccando di lontano
agli illusi innamorati.
Ti sei la fonda oscurita'
della caverna triste
che ho in cuore
da non so quando.
          ("Tu sei la notte")