Il Giardino dell' Erba Voglio

Pino

       Edgar Lee Master
         I boschi di pini sulla collina,
          e la fattoria lontana miglia e miglia,
          apparivano nitidi come dietro una lente
          sotto il cielo di un azzurro pavone!
   Ma una coperta di nuvole nel pomeriggio
          avvolse la terra. E tu camminavi la strada
   e il campo dei trifogli, dove l'unica voce
          era il tremolo vivo del grillo.
   Poi il sole tramonto' fra grandi cumuli
          di lontane burrasche. Si levo' un vento
          e spazzo' il cielo che attizzava le fiamme
   delle stelle scoperte;
          e faceva oscillare la luna rossiccia,
   che pendeva fra l'orlo del colle
          e i rami scintillanti del frutteto.
   Tu camminavi soprappensiero sulla riva
          dove le gole delle onde erano come civette
   che cantassero sotto l'acqua e piangessero
          allo sciacquio del vento in mezzo ai cedri.
   Finche' tu ti fermasti, troppo commossa per piangere,
          e vicino alla casa, in alto, vedesti Giove,
   che sfiorava la vetta del pino gigante,
          e in basso vedesti la mia sedia vuota,
   cullata dal vento nel portico solitario-
          sii coraggiosa, Amore!
("Charles Webtser", da: "Spoon River Anthology", trad. di F. Pivano)
 
      Sandro Penna
I  pini solitari lungo il mare
desolato non sanno del mio amore.
Li sveglia il vento, la pioggia
dolce li bacia, il tuono
lontano li addormenta.
Ma i pini solitari non sapranno
mai del mio amore, mai della mia gioia.
 
        Amore della terra, colma gioia
        incompresa. Oh dove porti
        lontano! Un giorno
        i pini solitari non vedranno
        - la pioggia li lecca, il sole li addormenta-
        coll' amore danzare la mia morte.
                                    ("I pini solitari lungo il mare" ,da "Poesie 1938-1955")
Raymond Queneau
Il cielo il mare salino e rocce piene d'acqua
il cuore dell'anemone vicino ai pini tenaci
il cammino vicino al cielo il cammino vicino all'acqua
e la corsa assetata vicino ai pini tenaci
erba muschi licheni e tutte le bestiole
lo sguardo s'e' perso sotto gli abeti tenaci
lo sguardo che si smarrisce dietro tante bestiole
che abitano inquiete sotto gli alberi tenaci
il cielo il mare salino dove sciabola il sole
taglia la testa piatta agli abeti smarriti
ergendosi nel cielo ergendosi nell'acqua
mentre una bestiola all'ombra di un lichene
aggira nella sua corsa il bosco di pini tenaci
senza che uno sguardo disperda una strada inutile.
   ("Pini, pini e abeti", da: "L'istante fatale", trad. di F. De Poli)