La poesia
di William Skakespeare e le piante
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Nocciolo o Avellano
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Il suo cocchio
un guscio di nocciola,
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lavorato dal falegname scoiattolo o dal vecchio verme,
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da un tempo immemorabile carrozzieri delle fate.
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In questo aggeggio ella galoppa da una notte all'altra
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attraverso i cervelli degli amanti,
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e allora essi sognano d'amore.
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(Da: "Romeo e Giulietta", I,IV)
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