Il Giardino dell' Erba Voglio

Tiglio

         
Agostino Barletta
Un nuovo luglio ardente sulla pelle
ombra e riposo il profumo del tiglio
la sete che inonda un prato di stelle
il giorno alla notte chiede consiglio.
 
Vaga silente l'attesa di un segno
in questo piatto barlume di vita
resta al palato il sapore di un sogno
la testa vuota la mente smarrita.
 
Scruto negli occhi di un bimbo malato
scopro l'azzurro di un mare fecondo
profumo di tiglio che toglie il fiato
 
tutto il bene e tutto il male del mondo
lucida lama che solca il costato
ombra di tiglio dolore profondo.
("Ombre di tigli",Genova, 1 luglio 2007)
         
         Arthur Rimbaud
                                I
        A diciassette anni, uno sempre poco serio,
-Una sera, al diavolo birre e limonate,
e i caffe' rumorosi dalle luci splendenti!
-Si va sotto i tigli verdi della passeggiata.
 
Hanno un buon odore i tigli nelle sere di giugno!
L'aria cosi' dolce, che ti fa chiudere gli occhi;
il vento pieno di suoni, -il paese vicino,-
ha profumi di vigna e profumi di birra...
                                     II   
       -Ecco, un piccolo lembo d'azzurro cupo
appare incorniciato da un piccolo ramo,
       punteggiato da una piccola stella, che si fonde
in brividi dolci, piccola e tutta bianca...
 
          Notte di giugno! Diciassette anni! -Ti prende l'ebbrezza.
   La linfa e' uno champagne che monta alla testa...
          Sragioni; senti che un bacio ti sale alle labbra
   palpitante come una piccola bestia...
                                    III
          Il cuore un pazzo Robinson che fa romanzi,
          -Quando, al chiarore di un pallido lampione,
           passa una damigella tutta amabili ariette,
           sotto l'ombra tremenda del colletto paterno...
 
           E siccome ti trova immensamente ingenuo,
           trotterellando nei suoi graziosi stivaletti,
           si volta lesta, con un leggero gesto..
           -Allora sulle labbra ti muore la cavatina...
                                              IV
   Sei innamorato. Impegnato fino a tutto agosto.
          Sei innamorato -Come ride ai tuoi sonetti.
   Ti abbandonano gli amici, sei proprio di cattivo gusto.
           -Poi, una sera, l'adorata di scrivere si e' degnata...!
 
           -Quella sera, -fai ritorno alle luci dei caffe',
           ti ritrovi a ordinare birra e limonata...
           a diciassette anni, uno poco serio
           quando sono verdi i tigli della passeggiata.
                                    ("Romanzo", trad. di C. Ortesta)