La poesia
di William Butler Yeats e le piante
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La ruota
- Durante l'inverno invochiamo la
primavera,
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e in primavera chiediamo l'estate,
- e quando le siepi risuonano
lussureggianti
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dichiariamo che l'inverno la stagion
- piu' bella; e dopo questo piu' nulla
esiste
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di buono, perche' la primavera non e' ancora
- venuta... e non sappiamo che a
turbarci il sangue
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non e' che il suo desiderio di giungere alla tomba.
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(Da:
"La Torre", trad. di R. Sanesi)
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Salice
- Fu la' nei giardini
dei salici che io e la mia amata ci incontrammo;
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ella passava la' per i giardini con i suoi piccoli piedi di neve.
- M'invito'
a prendere amore
cosi' come veniva, come le foglie crescono sull'albero;
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Ma io, giovane e sciocco, non volli ubbidire al suo invito.
- Fu in un campo sui bordi del
fiume che io e la mia amata ci arrestammo,
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e lei poso' la sua mano di neve sulla mia spalla inclinata.
- M'invito' a prendere la vita
cosi' come veniva, come l'erba cresce sugli argini;
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ma io ero giovane e sciocco, e ora son pieno di lacrime.
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("La' nei
giardini dei salici", trad. di R.Sanesi)
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