PRUGNOLO
- "Si credeva
per la gran ricchezza del figliolo fare del pruno un mela arancio"
- (Boccaccio)
NOME
SCIENTIFICO: Prunus spinosa L.
NOMI DIALETTALI E SINONIMI:
Brignun sarvatec, Uga de ratti, Bossan (Liguria),
Spina neira,
Brignette (Piemonte),
Strangula c, Spi brognai, Brugnoel (Lombardia),
Brugnolaro,
Corgnoler (Veneto),
Barazz di bosch
(Friuli),
Prognol dazaeda (Emilia),
Spino nero,
Strozzapreti (Toscana),
Brugnolo (Marche),
Spino (Umbria),
Pruno di macchia (Lazio),
Trignaccio (Abruzzo)
Lecinella (Campania),
Atrigno (Puglia),
Speniello (Basilicata),
Crignara, Cacomila (Calabria),
Atrigneddu servagiu (Sicilia),
Pruna aresti (Sardegna),
Pruno selvatico, Spino nero.
FAMIGLIA: ROSACEAE
CARATTERISTICHE:
arbusto spinoso di medie dimensioni: allo stato selvatico
forma siepi impenetrabili. In primavera, prima della comparsa delle foglie, produce
unabbondante fioritura molto ornamentale e profumata.
SPECIE
SIMILI: il
Prugnolo e' il lontano progenitore di gran parte delle specie coltivate
denominate comunemente Prugne ( = frutto oblungo) o Susine (= frutto
sferico), denominazioni piu' comunemente usate come sinonimi.
DISTRIBUZIONE:
Africa del nord, Asia Minore ed Europa. Piu' comune al sud.
HABITAT:
dal mare alla montagna nei boschi e nelle radure ad arbusteto.
USO MEDICINALE:
la corteccia veniva tradizionalmente usata come astringente e
febbrifugo; se ne faceva anche un uso esterno in decotti con proprieta' fortemente
astringenti per la pelle e le mucose della bocca e per le estremita' sudate. Con i fiori
si preparano infusi con proprieta' digestive, lassative e depurative; tuttavia anche
questo uso da considerare con cautela poiche' la loro composizione non stata
perfettamente chiarita. Tutte le parti della pianta vanno usate con lautorizzazione
e i suggerimenti del medico.
USO ALIMENTARE:
i frutti del Prugnolo, fortemente aciduli e astringenti, sono, come
tutti i frutti dal gusto "acerbo", particolarmente graditi ai ragazzi ai quali
converra' suggerire unestrema moderazione. Ben maturi, i frutti vengono utilizzati
per produrre marmellate e liquori casalinghi dal gradevole aroma. Dopo i primi geli i
frutti sono piu' dolci e gustosi.
IMPORTANZA PER GLI ANIMALI:
i fiori forniscono una grande quantita' di nettare. Le
foglie costituiscono pianta nutrice di diverse specie di farfalle: Thecla betulae, Satyrium acaciae, Satyrium pruni. I
frutti sono appetiti da uccelli, lepri e volpi. Fornisce un buon ricovero per gli uccelli.
CURIOSITA:
nelle credenze popolari il Prugnolo un arbusto magico.
Lintrico impenetrabile dei rami ospita il bene e il male. Prugnoli piantati davanti
alle case, le proteggono dai fulmini, dal fuoco e tengono lontane le malattie. Bastoni da
passeggio fatti col suo legno proteggono il viandante dalle forze oscure, che si
nascondono nelle siepi di Prugnolo lungo le strade.
ORIGINE:
lesemplare stato introdotto dallo stato selvatico (Val
Borbera). Nel giardino presente anche una specie di Pruno coltivato che
produce ogni estate una piccola quantita' di frutti commestibili.
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