- Gi profuma il sambuco
    fitto su
 
  
   - lo sterrato; il piovasco si
    dilegua.
 
  
   - Se il chiarore  una tregua,
 
  
   - la tua cara minaccia la
    consuma.
 
  
   - (E. Montale, Le
    Occasioni, 1928-1939)
 
  
	
  - NOME SCIENTIFICO: Sambucus nigra L.
 
  - NOMI DIALETTALI: Sambuco nero, Sambugu 
  (Liguria), Sureau 
  (Piemonte), Schitac
    (Lombardia), Sango, Scioccarina (Veneto), Zambuch (Emilia), Sambuco arboreo (Toscana),
    Sambuchi (Marche), Munnaro, Sambuco puzzolente, (Lazio), Zammuco (Abruzzo); Savuco
    (Campania), Savaco (Basilicata), Zambuco (Puglia), Savucu 
  (Calabria), Savucu di gai
    (Sicilia), Sambucu mascu (Sardegna)
 
  - FAMIGLIA: CAPRIFOGLIACEAE
 
    
  - CARATTERISTICHE: 
  fioritura: giugno-agosto (fiori ermafroditi); frutti:
    agosto-settembre.
 
  - SPECIE SIMILI: 
  S. ruber con frutti rossi contrariamente a quelli neri lucidi del 
  S. nigra.
 
  - DISTRIBUZIONE: Europa fino al Caucaso, Asia minore.
 
  - HABITAT: 
  dalla pianura fino ai 1200 metri: sottobosco, margini di strade o di
    ruscelli, luoghi incolti e arbusteti.
 
  - LEGNO: 
  contrariamente a quello che si potrebbe pensare 
  il S. ha un legno abbastanza duro 
  e pesante, utilizzato in passato, per la sua grana fine e per il colore giallo 
  chiaro, da tornitori ed ebanisti. I bambini lo usavano per fare cerbottane, 
  dopo averlo svuotato del midollo.
 
  - USO MEDICINALE:  
   quasi tutte le sue parti possiedono proprieta' medicinali:  uno
    degli alberi piu' utilizzati in medicina. E considerato in generale un ottimo
    anti-infiammatorio. I suoi frutti contengono vitamina C (circa 10 mg./100), vitamina B1 e
    B2, acidi organici e tannino. La corteccia fresca, assunta in piccole dosi, ha un effetto
    lassativo; in grandi quantita' puo' provocare vomito. Il vino di sambuco  
	e' un antico
    rimedio per la tosse. Con i fiori ed i frutti si producono bevande fermentate con proprieta' sudorifere e diuretiche.
 
  - USO ALIMENTARE: 
  IAnche l' aceto 
  di S.  considerato di ottima qualita', per taluni superiore a quello d'uva. La 
  marmellata  e' rinfrescante (purgativa in dose elevata). I fiori secchi di 
  S., rinchiusi in scatole con delle mele, 
	venivano utilizzati per conservarle ed aromatizzarle ad un gradevole profumo 
	simile a quello di ananas. Molti uccelli, in particolare le Capinere, sono 
	ghiotti delle sue bacche. Le infiorescenze, ricche di nettare, sono visitate 
	da coleotteri come la Cetonia dorata 
	e da ditteri.
 
  - CURIOSITA: 
  i Germani piantavano siepi di S. 
  come dimora per le divinita' e benedizione per gli uomini. In Svezia, ancora 
  nel secolo scorso, le donne gravide baciavano il S. 
  per avere una buona gravidanza. Le bacche sono utilizzate per produrre un buon 
  colorante per stoffe. 
 
  - ORIGINE: 
  esemplare spontaneo in loco.  
 
 
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