SCILLA MAGGIORE

NOME SCIENTIFICO: Scilla peruviana L.

SINONIMI O NOMI DIALETTALI: Scilla del Per, Giacinto del Per. Il nome scientifico del genere Scilla un’antica parola greca, utilizzata da Ippocrate, che significa ferire, nuocere: e fa riferimento alla velenosita' dei bulbi.

FAMIGLIA: LILIACEAE

 

 

CARATTERISTICHE: il genere comprende circa 100 specie perenni fornite di BULBI generalmente VELENOSI. Fiorisce tra marzo e giugno.

SPECIE SIMILI: ne esiste una varieta' con i fiori bianchi.

DISTRIBUZIONE: specie poco comune e molto localizzata nella regione mediterranea sud-occidentale: Sardegna, Italia meridionale, Sicilia, Penisola iberica, Africa settentrionale, Canarie.

HABITAT: luoghi umidi, aree a pascolo, boscaglie, radure e boschi radi.

USO MEDICINALE: del genere S. in qualche testo (Valnet) si parla di proprieta' diuretiche e cardio-toniche (simili a quelle della digitale) ma si avverte contemporaneamente delle PROPRIETA’ TOSSICHE.

CURIOSITA’: il genere S. e' considerato uno dei vegetali conosciuti da maggior tempo da parte dei popoli antichi (Egizi e Greci). Pitagora appendeva delle Scille all’architrave dell’uscio perche' le considerava rimedio a tutti i mali. Inoltre Plinio sostiene che lo stesso Pitagora aveva scritto un intero libro su questa pianta e ne aveva elencato tutte le proprieta' terapeutiche.

ORIGINE: esemplare trapiantato da altro sito (Valle di Rio Mulinassi), dove si probabilmente e' naturalizzata, poiche' la Liguria non risulta essere compresa nell’areale originario di questa specie.