Il Giardino dell' Erba Voglio

   TANACETO

NOME SCIENTIFICO: Tanacetum vulgare L.

NOMI DIALETTALI: Atanasia, Tanava (Imperia), Camomilla gialla (Ponti di Nava), Erba frexa (Chiavari), Erba dunnea (Borzoli). Alcuni autori mantengono ancora questa specie all’interno del genere Chrysantemum e continuano a denominarla C. vulgare Bernh.

FAMIGLIA: COMPOSITAE TANACETO2.jpg (73178 byte)

CARATTERISTICHE: la pianta e' stata collocata nell’aiuola delle aromatiche, pur presentando un forte odore quasi puzzolente che solo con un po' di fantasia si potrebbe definire come aromatico.

DISTRIBUZIONE: Europa.

HABITAT: terreni incolti umidi e lungo i corsi d’acqua

USO MEDICINALE: tonico, diuretico, vermifugo, antispasmodico, antisettico. In passato le foglie venivano essiccate e racchiuse in sacchetti contro le Blatte, oppure sparso nei materassi e nei sacconi contro le Cimici e infine messo nelle cucce dei cani contro le Pulci.

CURIOSITA’: Se si fa ancora riferimento alla collocazione del T. all’interno del genere Chrysantemum si deve riferire della credenza popolare che i Crisantemi sono nati dal canto dell’usignolo. Una favola bavarese invece spiega la comparsa dei Crisantemi con il dolore provato da una principessa abbandonata dallo sposo: lo pianse per 7 anni ed in punto di morte chiese di essere trasformata in un fiore che crescesse ai bordi delle strade per avere cosi' l’occasione di incontrare il suo sposo. Il T. vulgare e' considerato il simbolo dell’errore provocato dalle false apparenze perche', alla bellezza del colore, si accompagna un odore sgradevole e la presenza di SUCCHI VELENOSI.

ORIGINE: esemplare trapiantato dallo stato selvatico (Val Borbera).