Il Giardino dell' Erba Voglio

TIMO

"…Il miele il mio dono: ." invito le lievi api
che miele daranno alla viola, al citiso e al bianco timo."
(Ovidio, Fasti, V, 271-272)
NOME SCIENTIFICO: Thymus vulgaris L.
NOMI DIALETTALI: Erbuccia, Tumau (Liguria), Tonnu (Chiavari), Tombari (Dolceacqua), Tubi (Tenda), Fergola (Bordighera), Capucustu (Camogli), Erba saltarella (Lombardia), Timid (Piemonte), Sermolino selvatico (Toscana), Peparello (Marche), Amorino (Umbria), Tuma (Abruzzo), Peperna (Campania), Serapodda (Basilicata), Tumulu (Puglie), Tummineddu (Sicilia), Arrgamu (Sardegna)
FAMIGLIA: LABIATAE

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CARATTERISTICHE: arbusto perenne che si sviluppa in cuscinetti folti e decorativi.
SPECIE SIMILI: T. serpillo con portamento piu' strisciante e fiori a piccoli "grappoli.
DISTRIBUZIONE: in tutta Europa e particolarmente nel bacino del mediterraneo occidentale.
HABITAT: garighe calcaree e versanti soleggiati dal livello del mare fino all’alta montagna.
USO MEDICINALE: considerato da tutti gli autori come sottoutilizzato in medicina rispetto alle sue numerose potenzialita' medicamentose. Indicato per asma, tossi compresa la tosse asinina; il decotto possiede forti poteri antisettici e calmanti; il decotto vinoso combatte il catarro nasale degli anziani. I bagni di timo sono stimolanti e fortificanti: indicati per bambini deboli o rachitici. La polvere ricavata da foglie e' un eccellente dentifricio, antisettico, inoffensivo per lo smalto, tonificante per le gengive.
USO ALIMENTARE: assieme a Salvia, Alloro e Origano ingrediente tradizionale e indispensabile, soprattutto in Liguria e nel mezzogiorno della Francia, nei ripieni, minestre, arrosti di carne, nei pate', prestando inoltre l’aroma a molti liquori ed amari di erbe naturali. L’infusione leggera, preparata con un rametto di timo selvatico, ha una buona azione digestiva e sulla circolazione.
IMPORTANZA PER GLI ANIMALI: si nutrono di questa specie le larve di diverse specie di farfalle: Pseudophilotes baton, Pseudophilotes schiffermuelleri.
CURIOSITA’: "Thymos": antica voce greca con i significati di "profumo" oppure "forza-coraggio". Simbolizza il giuramento muto e l' amore durevole.
ORIGINE: esemplare introdotto dallo stato selvatico (Val Borbera).