TOPINAMBUR

 

NOME SCIENTIFICO: Elianthus tuberosus L.

SINONIMI: Tapinambur

FAMIGLIA: COMPOSITAE

 

CARATTERISTICHE: pianta tuberosa: l’estrema facilita' di riproduzione e di propagazione dei tuberi ne fanno una specie infestante. I tuberi hanno un sapore dolce e delicato che ricorda vagamente quello del carciofo.

DISTRIBUZIONE: pianta originaria dell’America del Nord (Canada) da cui e' stata importata in Europa all’inizio del 1600; si e' assai facilmente ambientata e naturalizzata in molte aree del vecchio continente, soprattutto nei gerbidi, nei terreni incolti e nei greti dei torrenti.

USO MEDICINALE: energetico, disinfettante, favorisce la secrezione lattea.

USO ALIMENTARE: contiene carboidrati assimilabili dai diabetici (es.: l’inulina come il carciofo, la cicoria e la scorzonera), vitamine A e C, albumine come le patate e mucillagini. E’ cucinato allo stesso modo delle patate: bollito, arrostito come contorno di carne, dorato al burro e prezzemolo tritato. Inoltre si puo' consumare anche crudo (con un leggero sapore di noce) tagliato a file sottili e unito ad altra insalata. Nel settentrione della Francia viene comunemente coltivata come ortaggio anche perche' resiste alle infezioni degli insetti ed al gelo.

CURIOSITA’: nello stesso periodo in cui il T. era stato importato in Francia, dal Brasile giunsero alcuni membri della tribu'dei Topimamba, che ebbero un certo successo a corte, e ci spinse ad attribuire a questa specie il nome di Topinambur. Durante l’occupazione della Francia da parte dei nazisti i Topinambur erano praticamente i soli ortaggi lasciati per sfamare la popolazione.

ORIGINE: esemplari trapiantati da altro giardino.