Il Giardino dell' Erba Voglio

VITALBA

NOME SCIENTIFICO: Clematis vitalba L.

SINONIMI: Grissana (Liguria), Clematide

FAMIGLIA: RANUNCOLACEAEVITALBA2.jpg (57565 byte)

CARATTERISTICHE: i fiori emanano un delicato profumo di vaniglia, i frutti sono costituiti da gomitoli di filamenti argentati detti barbe di vecchio.

SPECIE SIMILI: C. flammula tipica della regione mediterranea con le foglie incise in numerose foglioline e fiori piu' grandi rispetto alla C. vitalba.

DISTRIBUZIONE: Europa meridionale.

HABITAT: si tratta di una specie che predilige i boschi cedui ed i coltivi abbandonati dall’uomo dopo un periodo di utilizzo per coltivazioni agricole: si impadronisce infatti, con una velocita' e forza infestante contribuendo spesso a danneggiare la crescita delle essenze arboree. Viene per questi motivi considerata dai naturalisti come un simbolo della degradazione del territorio in cui si sviluppa.

USO MEDICINALE: il PIZZETTI riferisce che "secondo Wolansky, le parti verdi della C. triturate e introdotte in piccola quantita' nelle narici interrompono immediatamente un’emicrania ostinata. Il fatto e' possibile, ma questo signore non avverte del rischio di procurarsi ulcere dolorosissime nel naso."

USO ALIMENTARE: i germogli costituiscono un saporito ingrediente per cucinare delle frittate, mentre DA CRUDI presentano un CERTO GRADO DI TOSSICITA’.

CURIOSITA’: le foglie, a contatto con la pelle, provocano rossore e bruciore tanto che in passato i mendicanti le utilizzavano per procurarsi ulcere con cui impietosire i passanti. I tralci piu' vecchi acquistano una consistenza legnosa e porosa: per questo motivo fino a qualche decennio orsono i bambini di campagna si divertivano a "fumarli": per questa stessa abitudine in Inghilterra la specie e' stata soprannominata Smoking cane (=Canna da fumare).

ORIGINE: gli esemplari crescono spontaneamente nel giardino.