Il Giardino dell' Erba Voglio

ELICRISO

NOME SCIENTIFICO Helichrysum italicum (Roth) Don

NOMI DIALETTALI: Costu giancu (Genova), Sempiterno (Imperia), Brundina (Monte Armetta), Mortorin (Bordighera), Steccad (Uscio), Ochette (Chiavari), Semprevivu (Piemonte e Sicilia), Zipro (Veneto), Fior di roch (Emilia), Canapicchia (Toscana), Brotamo (Marche), Perpetuini (Lazio), Roseji di fiume (Calabria), Scova di S. Maria, Buredda, Uscradinu (Sardegna), Ambrenti, Elioriso, Immortale, Perpetuini comuni, Semprevivo, Tignamica

FAMIGLIA: COMPOSITAEELICRISO2.jpg (69365 byte)

CARATTERISTICHE: fiorisce tra maggio ed agosto. Il genere comprende circa 500 specie di cui ben 25 sono distribuite lungo le coste del mediterraneo.

DISTRIBUZIONE: Europa meridionale, Africa nord-occidentale, Asia Minore. In realta', come precisa molto bene il PIZZETTI: "L’H. e' un fiore estremamente mediterraneo che nel giardino, con la sua natura robusta e rustica, si riscatta dalla prostituzione cui era stato destinato il genere nel secolo scorso".

HABITAT: versanti pietrosi e aridi o sabbiosi della regione mediterranea e sub-montana.

USO MEDICINALE: nella medicina popolare veniva utilizzato per sedare la tosse, in particolare gli attacchi di pertosse, favorire l’eliminazione del catarro bronchiale, attenuare gli eccessi di asma e le infiammazioni di origine allergica della mucosa nasale: contiene infatti l’elicresene, sostanza ad azione diaforetica e pettorale. Per uso esterno sembrerebbe avere un’azione su eczemi, ustioni, eritemi solari e geloni. Recenti ricerche sembrano aver dimostrato un’azione antibiotica verso alcune forme batteriche.

CURIOSITA’: l’etimologia del nome Elicriso deriva dai due vocaboli greci helios=sole, krousos=oro e ricorda il brillante colore dorato dei fiori. I mazzetti essiccati di Elicriso.(cosi' come quelli di Santolina ligustica) venivano anticamente utilizzati dai contadini liguri per tenere lontane le tarme dagli armadi. Il sinonimo Semprevivo deriva dall�abitudine ad utilizzarli per la preparazione di corone mortuarie. Simbolizza la costanza.

ORIGINE: esemplare trapiantato dallo stato selvatico (dintorni di Levanto).