Il Giardino dell' Erba Voglio

Albizia o Gaggia Arborea

 
        Attilio Bertolucci
         Le gaggie della mia fanciullezza
dalle fresche foglie che suonano in bocca..
          Si cammina per il Cinghio asciutto,
qualche ramo piu' lungo ci accarezza
          la faccia fervida, e allora, scostando
il ramo dolce e fastidioso, per inconscia vendetta
          si spoglia di una manata di tenere foglie.
Se ne sceglie una, si pone lieve
          sulle labbra e si suona camminando,
dimentichi dei compagni.
          Passano libellule, s'odono trebbiatrici lontane,
si vive come in un caldo sogno.
          Quando piu' la cicala non s'ode cantare,
e le prime ombre e il silenzio della sera ci colgono,
          quasi all'improvviso, una smania prende le gambe
e si corre sino a perdere fiato,
          nella fresca sera, paurosi e felici.
                            ("Ricordo di fanciullezza", da: "Fuochi in Novembre" )